- Grandi Navi Veloci (GNV) ha annunciato di aver concluso con successo il rifinanziamento degli strumenti di credito esistenti pari a 312 milioni di euro attraverso la definizione di un nuovo pacchetto di finanziamento del debito pari a 320 milioni di euro, procedura che è stata coordinata da Mediobanca e Unicredit.
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- «L'accordo, raggiunto con società leader italiane e internazionali - ha evidenziato il presidente e amministratore delegato della compagnia di navigazione, Roberto Martinoli - è un chiaro segnale della solidità della posizione finanziaria di GNV, raggiunta attraverso l'ideazione e implementazione di un piano industriale chiaro e ambizioso, come dimostrato anche dai risultati record conseguiti nel primo trimestre di quest'anno. Grazie all'accordo e al supporto del suo azionista, GNV è ora nella posizione migliore per realizzare il suo pieno potenziale, diventando ancora più forte e più competitiva».
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- La compagnia ha specificato che il finanziamento di 320 milioni è stato accolto positivamente, attraendo capitali da banche e investitori istituzionali, ed è ripartito in un finanziamento senior secured a cinque anni di 245 milioni di euro, suddiviso in un prestito a termine pari a 225 milioni e una linea di credito revolving pari a 20 milioni, con Mediobanca e Unicredit che hanno agito in qualità di global coordinator e joint bookrunner e Banca Popolare di Milano, Banca IMI e Norddeutsche Landesbank Girozentrale come mandated lead arranger; e in obbligazioni subordinate garantite a sei anni pari a 75 milioni di euro collocate privatamente presso due investitori istituzionali, con Mediobanca e Unicredit che hanno agito in qualità di placement agent per l'emissione.
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- La compagnia ha sottolineato che la nuova struttura del debito garantisce a GNV un'adeguata flessibilità finanziaria per sostenere lo sviluppo del suo business e rafforza ed espande il suo rapporto con i partner finanziari chiave. La compagnia ha precisato che l'operazione è stata guidata dal top management di GNV, ossia il presidente e CEO Martinoli e il CFO Alessandro Matteini. White & Case LLP ha agito come consulente legale della società, mentre Legance - Avvocati Associati e Linklaters LLP hanno agito, rispettivamente, in qualità di consulenti legali per le banche nella sottoscrizione del finanziamento senior secured e per gli investitori nei titoli subordinati garantiti.
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