- Ieri a Roma, nella sede del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sotto la presidenza del ministro Graziano Delrio, si è , il nuovo organismo istituito dalla riforma della governance della portualità a cui sono demandate le scelte strategiche di indirizzo per la portualità nazionale in tema di infrastrutture, programmazione, promozione internazionale e innovazione tecnologica, nonché la definizione di un Piano Regolatore Portuale nazionale.
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- «La Conferenza - ha ricordato Delrio aprendo i lavori - è il luogo in cui si concretizza un principio cardine della riforma: far lavorare le autorità portuali come un unico sistema portuale nazionale, in un'ottica di cooperazione e non di competizione, per valorizzare la Risorsa Mare». Nel corso dell'incontro il ministro ha fatto il punto sullo stato di attuazione della riforma e sull'impatto dei tanti provvedimenti adottati in questi ultimi due anni in tema di dragaggi, semplificazioni dei controlli, digitalizzazione della catena logistica, pianificazione delle opere, riforma della governance, sostegno all'intermodalità.
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- Delrio, che ha delegato lvano Russo a coordinare i lavori della Conferenza, ha ribadito il ruolo di Assoporti quale struttura tecnica di supporto, mentre sarà la RAM Spa (Rete Autostrade Mediterranee), società del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che nei giorni scorsi è stata posta sotto la guida dell'amministratore unico Ennio Cascetta, ad affiancare la Conferenza su tutti i principali dossier di studio, analisi dei traffici, pianificazione strategica delle opere.
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