- Ieri il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) ha approvato l'avvio della realizzazione del primo e del secondo lotto costruttivo della linea ferroviaria Torino Lione, sezione transfrontaliera della sezione internazionale, parte comune italo-francese, oltre a dare il via libera alla articolazione in cinque lotti costruttivi.
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- Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha evidenziato che, «con l'approvazione dell'opera secondo la ripartizione in cinque lotti costruttivi in osservanza di quanto disposto dalla legge n.1/2017 di ratifica degli accordi internazionali del 2015 e 2016, dal costo complessivo di 5,5 miliardi di euro di competenza italiana, e con il finanziamento dei primi due lotti sulla base delle risorse già disponibili (circa 2,9 miliardi di euro) si potrà consentire l'avvio delle gare e, quindi, l'inizio dei lavori, rispettando le tempistiche e gli impegni internazionali sanciti. Inoltre, si permetterà il rispetto degli impegni assunti dal governo anche per attingere alle risorse europee già assentite, per oltre 300 milioni di euro. Con l'approvazione dell'istruttoria - ha rilevato inoltre il dicastero - sono infine garantiti gli impegni assunti, anche in tempi recenti, dal governo, nei confronti degli enti locali e territoriali interessati dalla realizzazione dell'opera, portando a quasi 100 milioni di euro il valore delle misure di accompagnamento per interventi di ristoro ambientale e sociale che saranno attuati sulla base di un programma da condividere nell'ambito dell'Osservatorio per l'asse ferroviario Torino-Lione».
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- Nella riunione di ieri il CIPE ha reso parere favorevole anche sullo schema di contratto di programma 2017-2021 tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Rete Ferroviaria Italiana (RFI) che, tra l'altro, finalizza le risorse stanziate con la Legge di Stabilità 2017, circa 10 miliardi di euro che, sommati alle risorse recate da altre disposizioni di legge (PON, FSC), portano a ripartire, con il contratto 2012-2016, oltre 13 miliardi di euro.
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- «Il contratto - ha specificato il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - riporta investimenti in corso e programmati per un totale di oltre 200 miliardi, di cui circa 66 finanziati, infatti la pianificazione dei fabbisogni è riportata, per la prima volta, con orizzonte temporale decennale, suddivisa nei quinquenni 2017-2021 e 2022-2026».
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- Tra gli interventi con i finanziamenti 2017 figurano quelli per l'accessibilità su ferro a porti, interporti e aeroporti (700 milioni), investimenti per avviare, tra l'altro, la fase realizzativa dei nuovi collegamenti con gli aeroporti di Venezia e Genova e per l'ulteriore potenziamento dei collegamenti ai porti e terminali. Inoltre 2,6 miliardi di euro sono destinati ad investimenti sui principali corridoi europei realizzati per lotti costruttivi, finalizzati a completare e potenziare il sistema Alta Velocità e Alta Capacità oltre che i collegamenti con l'Europa: vengono finanziati il quinto lotto del Terzo Valico dei Giovi, il quinto lotto della Galleria di Base del Brennero e il secondo lotto della tratta Brescia Est - Verona.
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