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Nel 2017 il traffico delle merci nel porto della Spezia è cresciuto del +12,6%
I container sono stati 1.473.571 (+15,8%). Nel porto di Marina di Carrara sono state movimentate 2.279.725 tonnellate di carichi (+20,7%)
29 gennaio 2018
Lo scorso anno il porto della Spezia ha movimentato complessivamente 15,98 milioni di tonnellate di merci, con un incremento del +12,6% sul 2016, di cui 6,73 milioni di tonnellate allo sbarco (+14,1%) e 9,25 milioni di tonnellate all'imbarco (+11,6%).
L'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale ha reso noto che nel 2017 il solo traffico containerizzato movimentato dal porto spezzino è stato pari a 1.473.571 teu, con una crescita del +15,8% sull'anno precedente. L'ente ha evidenziato che si tratta di «un volume di traffico molto rilevante che conferma il ruolo di primo piano che lo scalo riveste ormai da molti anni nel panorama della portualità nazionale e mediterranea, confermando La Spezia al secondo posto in Italia tra gli scali di destinazione finale verso i mercati di produzione e consumo del nord Italia».
Lo scorso anno il traffico dei container in esportazione è stato di 742.495 teu (+16,8%) e quello in importazione di 731.076 teu (+14,8%). La movimentazione complessiva di contenitori pieni è stata pari a 1.076.773 teu (+15,1%), di cui l'export con 686.747 TEU (+16,5%) ne rappresenta il 63,7% e l'import con 390.026 TEU (+12,9%) il 36,3%. Nel 2017 è aumentato anche il totale dei container trasbordati nel porto ligure che, con 173mila movimenti rispetto ai 63mila del 2016, è risultato pari all'11,7% del traffico containerizzato totale.
L'AdSP ha specificato che, relativamente al traffico containerizzato, i mercati esteri serviti dal porto spezzino sono in ordine di importanza l'Asia, le Americhe, l'Europa, l'Africa e l'Oceania, mentre i principali mercati inland di riferimento sono rappresentati, in ordine di importanza, dalle regioni Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Toscana, Liguria e Piemonte, con le prime tre che coprono circa il 65% del mercato totale del porto.
L'ente portuale ha sottolineato anche la rilevanza dei dati relativi al trasporto intermodale svolti nel porto della Spezia: nel 2017 sono stati movimentati complessivamente circa 127mila carri ferroviari (+6,7%) ed inoltrati 7.500 treni (+6,4%) che attestano al 33% la quota di trasporto ferroviario del La Spezia Container Terminal (al netto dei trasbordi), quota tra le più rilevanti percentuali in Italia ed in Europa e che conferma negli anni l'eccellenza spezzina in questa modalità di trasporto.
Quanto al traffico passeggeri, lo scorso anno i crocieristi sono stati 455mila ed è stata registrata un'ulteriore flessione pari al -10,4% sul 2016 principalmente dovuta alla cancellazione di alcuni scali previsti a fine anno. Il traffico crocieristico in homeport, con passeggeri imbarcati e sbarcati ai terminal crociere, è stato di 8.824 unità (+19,2%), mentre le toccate nave alla Spezia sono state 143. L'AdSP ha precisato tuttavia che, secondo le prime previsioni, il calo del traffico crocieristico dovrebbe essere recuperato nel corso del 2018.
Circa il porto di Marina di Carrara, anch'esso amministrato dall'AdSP del Mar Ligure Orientale, nel 2017 lo scalo ha movimentato 2.279.725 tonnellate di merci (+20,7% sul 2016), di cui 889.890 in import e 1.389.835 in export. Le rinfuse solide sono ammontate a 529.900 tonnellate (-3%) e le merci varie a 1.749.825 tonnellate (+30,3%). Tra queste ultime, il consolidamento del traffico container e rotabili, inaugurato nel 2016, ha totalizzato rispettivamente 715.410 tonnellate di containerizzato (pari a 52.452 teu, +60%) e 476.940 tonnellate di rotabili (per 516mila metri lineari equivalenti). Inoltre lo scorso anno sono stati registrati 17.810 crocieristi in transito (+13,7%).
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