- L'Autorità Portuale del Pireo ha assegnato la supervisione della gestione del container terminal al Pier I dello scalo greco alla cinese COSCO, terminal che sinora era operato almeno formalmente dall'ente portuale che peraltro è controllato dallo stesso gruppo cinese che ne possiede il 51% del capitale attraverso la società COSCO Shipping (Hong Kong) Co. che è integralmente controllata dal gruppo armatoriale COSCO Shipping.
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- Con la decisione di conferire la direzione delle operazioni al terminal del Molo I al gruppo cinese, quest'ultimo in pratica gestirà l'intero traffico dei container dello scalo greco. Il gruppo COSCO, infatti, attraverso la Piraeus Container Terminal (PCT), società integralmente controllata dalla COSCO Shipping Ports a sua volta partecipata dal gruppo armatoriale COSCO Shipping, opera già i container terminal ai Moli II e III del porto del Pireo che movimentano il 90% circa dell'intero traffico containerizzato che passa attraverso lo scalo ellenico.
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- La Piraeus Port Authority (PPA) ha siglato oggi un contratto della durata di tre anni, con possibilità di rinnovo, con la Piraeus Container Terminal affinché quest'ultima sovrintenda alla gestione del terminal al Pier I, con l'obiettivo di sfruttare appieno le risorse della PCT e di aumentare il volume di traffico al Molo I. Nel 2019, infatti, il porto del Pireo ha movimentato un traffico containerizzato pari complessivamente a 5.648.030 teu, con un incremento del +15,1% sull'anno precedente, una crescita che è stata generata totalmente dal rialzo del +17,0% del traffico ai Pier II e III gestiti dalla PCT che hanno movimentato 5.128.600 teu, mentre il traffico al Pier I ha registrato una flessione del -1,9% essendo stato pari a 489.430 teu.
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- Il contratto prevede in particolare che PCT migliori la qualità dei servizi forniti dall'Autorità Portuale al Molo I, attività ripagata con un canone annuo fisso di 67mila euro più una commissione di quattro euro per ciascun container movimentato oltre la quota di volume di traffico annua concordata periodicamente tra le parti che da qui al 31 gennaio 2021 sarà di 650mila teu, garantendo un volume d'attività non inferiore a 500mila teu.
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- La decisione di assegnare a PCT anche la supervisione delle operazioni al Molo I appare anche un modo per compensare il gruppo COSCO della mancata approvazione da parte del governo di Atene del progetto di espansione delle attività containerizzate nel porto del Pireo presentato dal gruppo cinese ( dell'11 ottobre 2019). Bocciatura a cui sono seguite le rassicurazioni del premier greco Kyriakos Mitsotakis sulla possibilità di poter comunque trovare una strada per soddisfare l'intenzione della COSCO di aumentare la capacità di traffico gestita nel porto greco ( del 6 novembre 2019).
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