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In controtendenza rispetto agli altri principali porti mondiali, il traffico delle merci nel porto di Brema cresce
Nel primo trimestre è stato registrato un aumento del +1,1%, ma si prevede che nei successivi tre mesi di manifesteranno più chiaramente gli effetti della crisi Covid-19
20 maggio 2020
In evidente controtendenza rispetto all'andamento negativo del traffico delle merci nei porti delle nazioni che sono state maggiormente colpite dall'impatto sull'economia e sulle attività sociali della pandemia di Covid-19, nel primo trimestre di quest'anno il traffico movimentato dal porto tedesco di Brema/Bremerhaven ha mostrato un aumento, ancorché limitato, del +1,1% sullo stesso periodo del 2019. Una crescita che ci si aspetterebbe essere stata generata principalmente nella prima parte del primo trimestre del 2020 quando ancora in Germania la crisi sanitaria non si era manifestata e il governo non aveva assunto misure preventive per arginare la possibile diffusione del contagio sul territorio nazionale. Invece lo scorso gennaio il traffico delle merci nel porto di Brema/Bremerhaven aveva registrato una flessione del -4,9% sul gennaio 2019, mentre nei successivi mesi di febbraio e marzo sono stati segnati incrementi rispettivamente del +2,8% e del +5,1% sui rispettivi mesi dello scorso anno, trend positivo che a febbraio è stato prodotto principalmente dall'aumento delle rinfuse liquide e delle merci convenzionali e che a marzo è stato generato da incrementi in quasi tutti i principali segmenti merceologici.
Inoltre il progressivo miglioramento del trend del traffico nel corso del primo trimestre del 2020 è stato prodotto dalla ripresa dei traffici in importazione che, dopo un calo del -16,3% ed una lieve riduzione del -0,6% segnate rispettivamente a gennaio e febbraio, a marzo hanno mostrato un deciso incremento del +9,6%. Viceversa la tendenza positiva dei traffici in esportazione, dopo un aumento del +8,1% a gennaio e del +6,1% a febbraio, si è ulteriormente attenuata con un limitato rialzo del +0,7% a marzo.
Complessivamente nel primo trimestre di quest'anno il porto tedesco ha movimentato 17,82 milioni di tonnellate di merci rispetto a 17,62 milioni di tonnellate nel corrispondente periodo del 2019, di cui 8,75 milioni di tonnellate di carichi in importazione (-2,4%) e 9,06 milioni di tonnellate in esportazione (+4,7%). Il totale movimentato nel solo settore delle merci varie è stato di 15,78 milioni di tonnellate (+2,6%), di cui 13,38 milioni di tonnellate di merci containerizzate (+1,1%) con una movimentazione di contenitori pari a 1.206.544 teu (-2,8%) e 2,40 milioni di tonnellate di merci convenzionali (+11,9%) tra cui 932mila tonnellate di rotabili (-17,0%), 457mila tonnellate di siderurgici (-22,8%), 176mila tonnellate di prodotti forestali (+6,7%) e 839mila tonnellate di altre merci convenzionali (+211,9%). La movimentazione di automobili, che risulta essere il segmento d'attività probabilmente più colpito dall'impatto della pandemia a causa degli stretti legami produttivi e commerciali tra le case automobilistiche tedesche e i loro fornitori cinesi, ha mostrato una flessione del -15,8% attestandosi a 455.330 veicoli. Le rinfuse liquide hanno totalizzato 494mila tonnellate (+11,8%) e quelle solide 1,54 milioni di tonnellate (-14,5%), incluse 787mila tonnellate di minerali (-17,2%), 141mila tonnellate di carbone e coke (-53,9%), 135mila tonnellate di cereali e prodotti alimentari (+17,4%) e 972mila tonnellate di altre rinfuse secche (+11,3%).
Anche se nel primo trimestre di quest'anno l'attività realizzata nel porto di Brema/Bremerhaven può certo dirsi più che soddisfacente rispetto a quella di altri scali portuali europei e mondiali, anche diretti concorrenti dello scalo tedesco, tuttavia anche a Brema/Bremerhaven si attende un peggioramento della situazione già dal secondo semestre quando - ha spiegato la senatrice a Scienza e porti del Land di Brema, Claudia Schilling - la crisi del coronavirus potrebbe manifestarsi più chiaramente nei numeri registrati dal porto, con un trend negativo del traffico che - ha precisato - non sarà uniforme in tutti i terminal ma dipenderà dalle specifiche condizioni dei mercati di riferimento e dalla tipologia dei loro utenti.
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