- Nel secondo trimestre di quest'anno sulla rete ferroviaria austriaca sono state trasportate 20,9 milioni di tonnellate di merci, con una flessione del -19,6% rispetto al corrispondente periodo del 2019. La produttività dei servizi ferroviari è risultata pari a 4,4 miliardi di tonnellate-chilometri (-21,0%). Inoltre - ha reso noto oggi l'ufficio statistico austriaco - nel periodo aprile-giugno del 2020 sulla sezione austriaca del fiume Danubio sono state trasportate 2,2 milioni di tonnellate di carichi, con un calo del -2,2% sul secondo trimestre del 2019.
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- Illustrando questi dati il direttore generale di Statistik Austria, Tobias Thomas, ha ricordato che complessivamente il 30% delle prestazioni totali di trasporto in Austria avviene per via ferroviaria, mentre i due terzi sono effettuate per via stradale.
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- Relativamente al traffico ferroviario, nel secondo trimestre del 2020 il solo traffico nazionale è stato di 5,9 milioni di tonnellate (-13,8%), il traffico transfrontaliero di importazione è stato di 5,2 milioni di tonnellate (-24,5%), il traffico internazionale di esportazione di 3,6 milioni di tonnellate (-16,5%) e il traffico ferroviario di transito di 6,2 milioni di tonnellate (-22,0%). Il 63,5% del traffico ferroviario in importazione ed esportazione, pari a 5,6 milioni di tonnellate (7,2 milioni nel secondo trimestre del 2019), è stato realizzato con Germania, Slovenia e Italia, per un calo complessivo del -22,3%. Del totale di 6,2 milioni di tonnellate di merci ferroviarie in transito, 4,3 milioni di tonnellate sono state trasportate dalla Germania in Italia, Romania o Ungheria e viceversa (-18,9%) e la coppia di paesi Germania-Ungheria è risultata la più colpita con un calo del -39,5% per 0,3 milioni di tonnellate trasportate seguita da quella Germania-Italia (0,6 milioni di tonnellate, -15,3%) e da quella Germania-Romania (0,1 milioni di tonnellate, -13,7%).
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