- Il Comitato di gestione dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna ha deliberato di proseguire nella ricerca di un operatore che gestisca il container terminal al Porto Canale di Cagliari. Nella riunione odierna, in cui è stato ratificato il recente provvedimento di rigetto della proposta presentata da Pifim Co. per l'assentimento in concessione demaniale del terminal ( del 4 febbraio 2021), il Comitato ha dato esplicito mandato al presidente dell'ente portuale di intensificare la ricerca di operatori capaci di rilanciare il settore del transhipment nello scalo cagliaritano. Contestualmente, al fine di garantire la continuità dell'esistente traffico import-export di contenitori attualmente costretto in spazi non adeguati, il Comitato ha dato il proprio assenso all'avvio dell'iter istruttorio delle istanze presentate per l'ottenimento, in concessione demaniale e per un periodo limitato di quattro anni, di una singola e limitata porzione di banchina e area retroportuale che non si dovrà estendere per oltre 350 metri dal dente sud del Porto Canale. Secondo quanto deliberato, oltre ai paletti su dimensione ed estensione temporale della concessione, non sarà possibile realizzare interventi di carattere infrastrutturale tali da compromettere l'utilizzo unitario della banchina e del retrostante piazzale pavimentato. Inoltre l'AdSP, in caso di presentazione di domande di concessione per la totalità degli spazi per l'attività di transhipment, avrà piena facoltà di revocare in qualsiasi momento la concessione e ottenere che gli stessi vengano liberati totalmente a spese dell'avente titolo.
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- Il presidente dell'AdSP del Mare di Sardegna,Massimo Deiana, ha specificato che nel frattempo l'ente non ha mai distolto l'attenzione neppure dalla situazione occupazionale, «predisponendo, d'intesa con le organizzazioni sindacali - ha ricordato - una proposta di norma per la costituzione dell'Agenzia dei lavoratori del transhipment della Sardegna, in grado di tutelare il reddito dei lavoratori almeno per il prossimo triennio, che - ha affermato Deiana - ci auguriamo possa essere fatta propria dal governo ed approvata con decretazione d'urgenza».
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- Nel corso della riunione è stato deliberato anche il rilascio dell'autorizzazione, ex art. 16 della legge 84/94, allo svolgimento di operazioni portuali in conto proprio ed in conto terzi nel porto di Olbia, alla Grendi Trasporti Marittimi ( del 22 gennaio 2021).
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