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A gennaio il traffico delle merci nel porto di Napoli è calato del -13,0%, a Salerno è cresciuto del +7,4%
I container tornano a crescere nello scalo del capoluogo
16 marzo 2021
Lo scorso gennaio il traffico delle merci nei porti di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia amministrati dall'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale è ammontato a 2,5 milioni di tonnellate, con un calo del -5,2% sul gennaio 2020, di cui quasi 1,4 milioni di tonnellate di carichi allo sbarco, con una flessione del -11,5% che è l'undicesima variazione percentuale mensile di segno negativo consecutiva, e 1,1 milioni all'imbarco, con un incremento del +4,3% che è il quarto mensile consecutivo.
Nel solo porto di Napoli il traffico complessivo è stato di 1,3 milioni di tonnellate, in calo del -13,0% sul gennaio dello scorso anno, mentre nel porto di Salerno il traffico ha registrato un aumento del +7,4% attestandosi a 1,1 milioni di tonnellate.
Nel porto di Napoli il solo traffico containerizzato è stato di 543mila tonnellate (+10,4%) totalizzate con una movimentazione di contenitori pari a 54mila teu, con una crescita del +9,6% che è la prima variazione percentuale positiva dopo otto mesi consecutivi di calo. Il traffico dei rotabili è stato pari a 235mila tonnellate (-34,3%), quello delle rinfuse liquide a 427mila tonnellate (-18,9%) e quello delle rinfuse secche a 101mila tonnellate (-19,2%).
Nel porto di Salerno il traffico dei container è stato di 390mila tonnellate (-4,2%) ed è stato realizzato con una movimentazione di container pari a 31mila teu (-6,4%). Nel settore dei rotabili il totale è stato di 720mila tonnellate (+15,3%) e in quello delle rinfuse solide di oltre 9mila tonnellate (-13,7%).
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