- La National Retail Federation (NRF), l'associazione americana delle aziende del commercio al dettaglio, ha inviato una lettera al presidente Joe Biden e a diversi alti funzionari dell'amministrazione governativa statunitense per evidenziare le gravi difficoltà che i rivenditori nazionali stanno affrontando a causa delle continue interruzioni della supply chain e della congestione dei porti statunitensi.
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- «Le disfunzioni della supply chain, in particolare la congestione in atto nei nostri principali porti - ha spiegato nella lettera il presidente e amministratore delegato della NRF, Matthew Shay - stanno causando notevoli problemi ai commercianti americani. I problemi di congestione - ha specificato - non solo hanno aggiunto giorni e settimane alle nostre catene di approvvigionamento, ma hanno anche determinato carenze delle scorte che hanno un impatto sulla nostra capacità di servire i nostri clienti. Inoltre questi ritardi hanno aggiunto rilevanti costi di trasporto e magazzinaggio a carico del settore».
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- Nella lettera Shay ha precisato che «in molti casi i commercianti si faranno carico di questi costi e non li riverseranno sui consumatori. Tuttavia - ha avvertito il presidente e CEO della NRF - molti piccoli commercianti, con la riapertura delle loro attività, non potranno fare altro che trasferire questi costi, soprattutto perché devono affrontare altre sfide».
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