- Oggi nel porto di Ravenna parte la fase di prova del sistema informatico dedicato alla dematerializzazione del processo di gestione delle tasse di ancoraggio, che durerà circa due settimane, in cui il software verrà utilizzato in parallelo al processo cartaceo per verificare che tutto avvenga correttamente. Conclusa questa fase, nello scalo portuale potrà essere abbandonata la procedura basata sulla carta per passare ad un procedimento full digital.
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- Il software è interamente made in digITAlog (ex UIRNet), la squadra informatica del soggetto attuatore del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, e la sua applicazione nel porto di Ravenna è stata resa possibile grazie al lavoro di squadra con l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Centro Settentrionale, la Capitaneria di Porto di Ravenna e l'Associazione Agenti e Mediatori Marittimi.
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- «Il progetto pilota appena lanciato - ha sottolineato il presidente di digITAlog, Lorenzo Cardo - è una componente fondamentale del Port Community System Istituzionale di digITAlog, supporterà tutti gli enti coinvolti nel processo di dematerializzazione connesso alla riscossione delle tasse di ancoraggio». «Gli operatori portuali, in particolare agenti e mediatori marittimi - ha spiegato Riccardo Marchetti, dirigente dell'area informatica di digITAlog - possono, attraverso l'applicazione, calcolare l'importo dovuto, in conformità con le previsioni normative e richiedere l'emissione dell'Ordine di Introito alla Capitaneria, corredando la domanda di tutta la documentazione necessaria in funzione della specifica richiesta (dichiarazioni dell'armatore, Tonnage Certificate, etc). Contemporaneamente, le Capitanerie di Porto possono verificare le richieste e, qualora conformi, emettere l'Ordine di Introito relativo, notificandolo all'operatore e all'Agenzia delle Dogane territoriale. Da ultimo, effettuato il pagamento, l'operatore può caricare a sistema la quietanza A33 e la Capitaneria apporre il bollo elettronico sull'Ordine di Introito, per consentire la partenza della nave».
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- DigITAlog ha evidenziato che questo sistema permetterà a tutte le Autorità di Sistema Portuale di avere una visione completa e in tempo reale delle riscossioni delle tasse di ancoraggio di propria pertinenza e tra le sue evoluzioni è prevista l'integrazione con i sistemi dell'Agenzia delle Dogane, per automatizzare anche i processi di emissione delle quietanze di pagamento.
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