- Dopo la ripresa del +16,2% segnata nel secondo trimestre di quest'anno, nel trimestre successivo il traffico delle merci movimentate dai porti tunisini è tornato a calare essendo stato pari a 6,6 milioni di tonnellate, con una flessione del -2,7% sul terzo trimestre del 2020, di cui 4,1 milioni di tonnellate allo sbarco (-11,0%) e 2,5 milioni di tonnellate all'imbarco (+14,8%). La riduzione complessiva del traffico è stata contenuta dall'aumento dei volumi di rinfuse liquide, con gli idrocarburi che hanno totalizzato quasi 2,0 milioni di tonnellate (+2,5%) e gli altri carichi liquidi 217mila tonnellate (+24,9%). Un contributo positivo è stato anche apportato dalle rinfuse solide che, con l'eccezione dei cereali che sono diminuiti del -34,9% a 961mila tonnellate, hanno registrato un incremento del +43,3% attestandosi a 1,7 milioni di tonnellate. Nel settore delle merci varie il traffico è stato di 1,8 milioni di tonnellate (-12,7%), di cui 870mila tonnellate di merci containerizzate (-13,6%) realizzate con una movimentazione di contenitori pari a 104mila teu (-5,6%). Nel segmento dei passeggeri il traffico è stato di 355mila persone (+30,3%), con 122mila auto trasportate dai traghetti (+23,7%).
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- Relativamente al traffico movimentato nel terzo trimestre del 2021 dai singoli scali portuali, il porto di Biserta ha movimentato 1,5 milioni di tonnellate di merci (+6,5%), il porto di Rades 1,2 milioni di tonnellate (-21,4%), il porto di Sfax 1,1 milioni di tonnellate (+3,0%), il porto di Gabes 916mila tonnellate (+25,5%), il porto di Skhira 906mila tonnellate (-5,5%), il porto di Sousse 457mila tonnellate (-18,3%), il porto di Zarzis 265mila tonnellate (+44,8%) e il porto di La Goulette di Tunisi 183mila tonnellate (-30,6%).
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