- Sembra essersi di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia in atto da marzo scorso quale recupero dei volumi di carico persi l'anno precedente a causa del primo forte impatto della pandemia sulle attività portuali. Ad ottobre 2021 i porti amministrati dall'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale hanno movimentato 2,73 milioni di tonnellate di merci, con una flessione, la prima dopo sette mesi di crescita, del -6,5% sull'ottobre 2020 e una diminuzione del -7,0% sullo stesso mese dell'anno pre-pandemia del 2019.
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- Ad ottobre 2021 il solo porto di Napoli ha movimentato globalmente 1,46 milioni di tonnellate di merci, con una contrazione del -2,3% sull'ottobre 2020 e un calo del -13,8% sull'ottobre 2019. Nel settore delle merci varie, nel quale il totale è stato di 936mila tonnellate (rispettivamente -4,1% e -14,6%), lo scalo portuale del capoluogo campano ha movimentato 542mila tonnellate di merci in container (-13,3% e -13,1%) e 394mila tonnellate di rotabili (+12,4% e -16,7%). In diminuzione anche le rinfuse liquide con 396mila tonnellate (-1,5% e -20,2%). In aumento, invece, le rinfuse secche attestatesi a 126mila tonnellate (+10,8% e +27,8%).
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- Lo scorso ottobre il solo porto di Salerno ha movimentato 1,21 milioni di tonnellate di merci, il -10,8% in meno rispetto ad ottobre 2020 e il +2,9% sull'ottobre 2019. Le merci varie hanno totalizzato 1,18 milioni di tonnellate (-12,1% e +1,7%), di cui 721mila tonnellate di rotabili (-21,6% e +1,8%) e 457mila tonnellate di merci containerizzate (+8,7% e +1,6%). Nel comparto delle rinfuse solide sono state movimentate 29mila tonnellate di carichi (+118,9% e +93,2%).
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- Ad ottobre scorso il traffico dei passeggeri di linea nel porto di Napoli è stato di 393mila persone (+94,7% e -36,2%) e nel porto di Salerno di 35mila persone (+159,1% e -47,2%). Nel primo scalo i crocieristi sono stati 62mila e nel secondo oltre mille, traffico che ad ottobre 2020 a Napoli era stato di 11mila crocieristi e a Salerno era fermo.
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