A novembre il traffico delle merci internazionali movimentato dai porti marittimi cinesi è cresciuto del +5,3%

Lo scorso mese il traffico delle merci nei porti cinesi è ammontato a 1,34 miliardi di tonnellate di carichi, con un lieve incremento del +1,7% sul novembre. Più accentuata la crescita delle sole merci internazionali movimentate dagli scali portuali che si sono attestate a 390,9 milioni di tonnellate (+4,2%). Complessivamente il solo traffico movimentato dai porti marittimi cinesi è stato pari a 836,7 milioni di tonnellate (+2,5%), di cui 348,6 milioni di tonnellate di scambi con l'estero (+5,3%), mentre il solo traffico movimentato dagli inland port ha totalizzato 501,1 milioni di tonnellate (+0,4%), di cui 42,3 milioni di tonnellate di merci internazionali (-3,8%).

Tra i principali porti per volume di traffico, a novembre 2021 il porto di Ningbo-Zhoushan ha movimentato 96,8 milioni di tonnellate di merci (+1,5%), il porto di Tangshan 57,7 milioni di tonnellate (-0,7%), il porto di Shanghai 57,4 milioni di tonnellate (-3,1%), il porto di Guangzhou 53,9 milioni di tonnellate (+5,9%), il porto di Qingdao 51,2 milioni di tonnellate (0%) e il porto di Rizhao 50,1 milioni di tonnellate (+16,3%).

Relativamente al solo traffico internazionale movimentato lo scorso mese dai porti cinesi, il maggior volume è stato movimentato dal porto di Ningbo-Zhoushan con 44,9 milioni di tonnellate (-0,8%) seguito dai porti di Qingdao con 36,5 milioni di tonnellate (-1,7%), Shanghai con 35,7 milioni di tonnellate (+4,4%), Rizhao con 31,0 milioni di tonnellate (+21,3%) e Tianjin con 24,5 milioni di tonnellate (+2,6%).

Lo scorso mese il solo traffico containerizzato movimentato globalmente dai porti cinesi è stato pari a 24,2 milioni di teu (0%), di cui 21,1 milioni di teu movimentati dai porti marittimi (-0,6%) e 3,0 milioni di teu dai porti interni (+5,1%). Il più consistente volume di traffico dei container è stato movimentato dal porto di Shanghai con 4,1 milioni di teu (+1,2%) seguito dai porti di Shenzhen con 2,4 milioni di teu (-1,2%), Ningbo-Zhoushan con 2,3 milioni di teu (-6,2%), Guangzhou con 2,1 milioni di teu (+1,4%), Qingdao con 2,0 milioni di teu (+0,5%) e Tianjin con 1,6 milioni di teu (+2,5%).

Nei primi undici mesi di quest'anno il traffico totale delle merci nei porti della nazione asiatica è ammontato a 14,21 miliardi di tonnellate, con un rialzo del +7,2% sullo stesso periodo del 2020, di cui 4,32 miliardi di tonnellate di carichi internazionali (+4,6%). I soli porti marittimi hanno movimentato 9,14 miliardi di tonnellate (+5,4%), di cui 3,85 miliardi di tonnellate di merci internazionali (+4,6%), e gli inland port 5,07 miliardi di tonnellate (+10,8%), di cui 468,8 milioni di tonnellate di merci internazionali (+4,9%).

Il più rilevante volume di traffico complessivo è stato movimentato dal porto di Ningbo-Zhoushan con 1,12 miliardi di tonnellate (+3,8%) seguito dai porti di Tangshan con 660,4 milioni di tonnellate (+5,0%), Shanghai con 639,2 milioni di tonnellate (+7,9%), Qingdao con 584,2 milioni di tonnellate (+5,2%), Guangzhou con 572,3 milioni di tonnellate (+2,2%) e Rizhao con 494,3 milioni di tonnellate (+7,5%).

Nei primi undici mesi del 2021 il solo traffico dei container è stato pari a 259,6 milioni di teu (+7,6%), di cui 229,1 milioni di teu movimentati dai porti marittimi (+7,0%) e 30,5 milioni di teu dai porti interni (+12,1%). La graduatoria dei principali porti container cinesi vede al primo posto Shanghai con 43,0 milioni di teu (+8,0%) seguito Ningbo-Zhoushan con 29,0 milioni di teu (+9,5%), Shenzhen con 26,2 milioni di teu (+9,5%), Guangzhou con 22,0 milioni di teu (+4,4%), Qingdao con 21,9 milioni di teu (+9,3%) e Tianjin con 19,2 milioni di teu (+12,3%).