 Atlas Corp., società che possiede la Seaspan Corporation che, con una flotta di 134 portacontainer, è il più grande noleggiatore di navi portacontenitori del mondo, ha chiuso il 2021 con performance finanziarie record. Lo scorso anno i ricavi sono ammontati a 1,65 miliardi di dollari, con un incremento del +15,9% sul 2020. Il margine operativo lordo adjusted si è attestato a 1,12 miliardi di dollari (+20,8%), con un contributo di 978,4 milioni di dollari (+23,0%) da Seaspan Corporation e di 136,4 milioni (+7,4%) da APR Energy, la società acquistata nel 2019 da Atlas che è attiva nel settore delle centrali energetiche mobili. L'utile operativo è stato di 762,2 milioni di dollari (+66,2%) e l'utile netto di 400,5 milioni di dollari (107,9%), con un apporto al risultato economico netto di 387,0 milioni di dollari (+30,9%) dalla flotta di portacontainer e di 16,7 milioni, rispetto ad un apporto di segno negativo per -113,9 milioni nel 2020, da APR Energy.-
- Nel solo quarto trimestre del 2021 Atlas Corp. ha registrato ricavi pari a 428,2 milioni di dollari, con un incremento del +18,1% sul corrispondente periodo dell'anno precedente. L'EBITDA adjusted è stato di 283,5 milioni (+18,8%), con un apporto di 279,5 milioni (+35,2%) da Seaspan e di 3,7 milioni (-85,5%) da APR. L'utile operativo ha totalizzato 209,6 milioni di dollari (+502,3%) e l'utile netto 142,3 milioni di dollari, rispetto ad una perdita netta di -26,1 milioni nell'ultimo trimestre del 2020, con un apporto di segno positivo per 178,7 milioni (+100,3%) da Seaspan e di segno negativo per -29,1 milioni (-125,6 milioni nel quarto trimestre 2020) da APR Energy.
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