- Lo scorso mese il traffico delle merci movimentato dai porti cinesi ha segnato una diminuzione del -3,7% sull'aprile 2021, che risulta essere il dato percentuale negativo più elevato dal febbraio 2020 quando i volumi erano calati del -9,0% e quando la Cina stava affrontando (per quanto se ne sa, è indispensabile precisare) la fase più acuta della pandemia di Covid-19 sul proprio territorio che aveva comportato la necessità di fermare le attività economiche e sociali sia a Wuhan, epicentro della crisi sanitaria, sia in altre aree del paese.
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- Anche sul dato di aprile 2022 pesano gli effetti della nuova ondata pandemica in Cina, con il porto di Shanghai, città che è uno degli principali focolai e dove il lockdown è stato particolarmente rigoroso, che in questo mese ha registrato una riduzione del -27,1% del traffico delle merci.
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- Complessivamente lo scorso mese i porti cinesi hanno movimentato 1,27 miliardi di tonnellate di carichi rispetto a 1,32 miliardi nell'aprile 2021. Nei soli porti marittimi il traffico è stato di 826,4 milioni di tonnellate (-2,8%), mentre gli inland port hanno movimentato 447,7 milioni di tonnellate di merci (-5,4%). Relativamente al solo traffico internazionale delle merci, ad aprile 2022 i porti cinesi ne hanno movimentato complessivamente un totale pari a 380,0 milioni di tonnellate (-2,6%), di cui 341,1 milioni di tonnellate passate attraverso gli scali marittimi (-2,0%) e 38,9 milioni di tonnellate attraverso i porti interni (-8,1%).
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- Lo scorso mese il più consistente volume di carichi con l'estero è stato movimentato dal porto di Ningbo-Zhoushan con 51,4 milioni di tonnellate (+7,3%) seguito dai porti di Qingdao con 39,6 milioni di tonnellate (+1,2%), Shanghai con 27,5 milioni di tonnellate (-18,0%), Tianjin con 27,0 milioni di tonnellate (+9,7%), Rizhao con 26,1 milioni di tonnellate (-10,0%), Tangshan con 20,8 milioni di tonnellate (+1,8%) e Shenzhen con 18,7 milioni di tonnellate (+4,2%).
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- Quanto al solo traffico dei container, ad aprile 2022 i porti cinesi ne hanno movimentato un volume complessivo pari a quasi 23,7 milioni di teu (-0,2%), di cui 20,8 milioni di teu movimentati dai porti marittimi (+0,2%) e più di 2,8 milioni di teu dai porti interni (-3,1%). Il più rilevante volume di traffico containerizzato è stato movimentato dal porto di Shanghai con 3,1 milioni di teu (-17,2%), quindi dai porti di Ningbo-Zhoushan con 3,0 milioni di teu (+11,8%), Shenzhen con 2,6 milioni di teu (+10,6%), Qingdao con 2,1 milioni di teu (+9,2%), Guangzhou con 2,0 milioni di teu (-2,8%), Tianjin con 1,8 milioni di teu (+1,1%) e Xiamen con 980mila teu (-2,0%).
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- Nel primo quadrimestre di quest'anno il traffico globale delle merci nei porti cinesi è ammontato a 4,90 miliardi di tonnellate, con una modesta crescita del +0,2% sul corrispondente periodo del 2021, di cui 1,49 miliardi di tonnellate di carichi internazionali (-4,2%). I soli porti marittimi hanno movimentato 3,24 miliardi di tonnellate (+0,6%), di cui 1,34 miliardi di tonnellate di traffico internazionale (-3,1%) e i porti interni 1,66 miliardi di tonnellate (-0,7%), incluse 146,4 milioni di tonnellate di merci con l'estero (-13,0%). Il traffico totale dei container è stato pari a 91,0 milioni di teu (-1,7%), di cui 80,6 milioni di teu passati attraverso gli scali portuali marittimi (+1,9%) e 10,4 milioni di teu attraverso gli inland port (+0,3%).
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