- L'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale ha reso noto che la vice ministra delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Teresa Bellanova, nel corso di un confronto tecnico cui hanno partecipato, oltre alle istituzioni e le associazioni locali, anche i vertici di RFI e quelli dello stesso Ministero, ha comunicato che il collegamento ferroviario tra l'Interporto Amerigo Vespucci e la linea Collesalvetti-Vada sarà inserito nel contratto di programma RFI 2022-2026. L'opera richiede un investimento di 300 milioni di euro.
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- L'AdSP ha rilevato che, assieme allo scavalco tra il porto di Livorno e l'Interporto già finanziato e in corso di realizzazione, la linea da Pisa a Vada, a sud di Livorno, rappresenta un collegamento fondamentale per evitare le gallerie delle scogliere del Romito, oggi inadeguate al passaggio dei treni cargo, e per consentire al porto di allacciarsi, tramite il bypass di Pisa (il secondo stralcio del progetto, ancora da finanziare), al nodo ferroviario fiorentino e, quindi, all'alta velocità delle merci.
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- Sottolineando che con la prossima realizzazione della Darsena Europa il porto di Livorno si ritroverà a movimentare 1,2-1,6 milioni di container all'anno, il presidente dell'AdSP, Luciano Guerrieri, ha evidenziato che «il trasporto stradale da solo non può soddisfare le nuove esigenze di traffico. Diventa gioco forza obbligatorio puntare sull'intermodalità e sulla ferrovia» e, in tal senso, è necessario creare le condizioni per arrivare entro il 2030 a spingere sino al 25% la percentuale di container via treno, con una previsione di medio periodo del 30%. «La riattivazione della linea merci con la Pisa-Collesalveti-Vada - ha osservato Guerrieri - genererà ricadute importanti sull'efficienza operativa di tutto il territorio, con effetti diffusivi fino a Piombino, per il quale stiamo studiando la realizzazione del collegamento ferroviario diretto sino alle banchine. Ora manca il finanziamento del bypass ferroviario su Pisa ma il risultato di oggi è di grande importanza».
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