- Ivano Russo è stato nominato amministratore unico della RAM - Logistica, Infrastrutture e Trasporti Spa, società in house del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, a capitale detenuto al 100% dal Ministero dell'Economia e delle Finanze. Russo, nominato l'assemblea degli azionisti, succede nel ruolo a Zeno D'Agostino.
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- Nato a Napoli nel 1978, dottore di ricerca all'Università Federico II in Storia delle Relazioni Internazionali, Russo dal 2001 ad oggi ha lavorato presso il Parlamento europeo, la Presidenza del Consiglio dei ministri, il Ministero per l'Innovazione della Pubblica Amministrazione, il Ministero per la Coesione Territoriale ed il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti occupandosi sempre di connessioni materiali ed immateriali, Corridoi UE, Reti TEN-T, commercio internazionale, politiche di partenariato e libero scambio Euromed, digitalizzazione dei processi amministrativi nel settore dei trasporti, portualità e logistica. È stato anche responsabile del Centro Studi della Confindustria di Napoli e direttore generale di Confetra.
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- «Ringrazio il ministro Giovannini - ha dichiarato Ivano Russo - per la fiducia e per le espressioni di stima che ha voluto dedicarmi qualche giorno fa, nel corso dell'assemblea di Assoporti. Sono e siamo pronti a lavorare fin da subito per rendere sempre più RAM il centrale implementing body dell'amministrazione. Dalla gestione degli incentivi per lo shift modale alla digitalizzazione delle procedure e delle informazioni che accompagnano i flussi merce, dal supporto alla pianificazione strategica in ambito logistico ed infrastrutturale al contributo tecnico che possiamo offrire alla Conferenza Nazionale delle Autorità di Sistema Portuale ed all'attuazione di progetti e programmi comunitari: offriremo ai Dipartimenti, al Gabinetto, alle Direzioni Generali, alla Struttura Tecnica di Missione ed alle articolazioni di governance del MIMS, tutto il supporto che ci sarà richiesto. Le sfide innanzi a noi sono tante, e tutte decisive per il futuro di un settore assolutamente strategico per la competitività dell'intera economia nazionale. Un settore che con oltre 100mila imprese, 85 miliardi di fatturato ed un milione di addetti, rappresenta un asset industriale enorme, tra l'altro al servizio dell'economia reale del Paese. Nelle prossime ore - ha concluso Russo - incontrerò l'amico Zeno D'Agostino per un prezioso passaggio di consegne e per scambiare qualche impressione sul da farsi».
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