Nell'ambito delle iniziative della Russia per incrementare il traffico marittimo sulla rotta artica, l'agenzia spaziale russa Roscosmos ha in programma il lancio di diversi satelliti con lo scopo di agevolare la navigazione nella regione. In occasione della visita odierna al cosmodromo di Vostochny del vice presidente della Federazione Russa, Yury Trutnev, il direttore generale della Roscosmos, Yury Borisov, ha affermato che la rotta dell'Oceano Artico è un progetto prioritario per l'azienda ed ha specificato che a tal fine è stato definito un programma specifico che include il lancio di diversi satelliti entro il 2024.
Trutnev ha ricordato che il presidente Putin ha stabilito che il volume di traffico lungo la rotta artica dovrà salire a 80 milioni di tonnellate annue entro il 2024 e che con questo obiettivo il governo ha adottato un piano di sviluppo che include oltre 150 iniziative sino al 2035, tra cui l'ampliamento e ammodernamento della flotta di rompighiaccio, il rinnovo delle infrastrutture portuali, l'introduzione di sistemi di sicurezza della navigazione e la creazione di una costellazione di appositi satelliti. «Nello scenario attuale, in cui una parte significativa dei flussi di merci si è rivolta ad est - ha affermato il vice presidente - la rotta artica svolge un ruolo strategico per lo sviluppo dell'economia del Paese: può prelevare parte dei carichi dalla regione orientale e quindi migliorare le performance dell'economia del nostro Paese. La rotta artica - ha aggiunto Trutnev - dovrà diventare il secondo corridoio di trasporto mondiale, prendendo parte delle merci dal canale di Suez, dato che la rotta è molto più breve».
«Senza la creazione di una costellazione di satelliti artici - ha proseguito Trutnev - il passaggio in sicurezza delle navi lungo la rotta artica non è possibile. Questo progetto è in corso e tra pochi giorni verrà lanciata una serie di satelliti che opereranno a servizio di questo corridoio di trasporto globale».
Nel corso dell'incontro è stato deciso anche di istituire dei centri di soccorso per garantire la sicurezza della navigazione sulla rotta artica.