A gennaio 2023 i porti di Valencia e Barcellona, che sono rispettivamente il secondo e terzo scalo portuale spagnolo per volume di carichi movimentati, hanno accusato una decisa flessione del traffico, con il primo porto che nel mese ha movimentato 4,94 milioni di tonnellate di merci e il secondo 4,98 milioni di tonnellate, con diminuzioni rispettivamente del -17,7% e -10,7% sul gennaio 2022.
La decisa flessione accusata dal porto di Valencia è attribuibile interamente al calo del -24,3% dei carichi containerizzati che sono ammontati a 3,79 milioni di tonnellate, con una movimentazione di container che è risultata pari a 338.855 teu (-24,0%), di cui 258.934 teu pieni (-25,3%) - inclusi 144.369 teu in transito (-28,1%) - e 79.921 teu vuoti (-19,6%). Le merci varie non containerizzate sono invece aumentate del +5,2% a 814mila tonnellate e incrementi più accentuati sono stati registrati dalle rinfuse liquide con 160mila tonnellate (+69,5%) e dalle rinfuse secche con 144mila tonnellate (+61,8%).
Anche a Barcellona le merci containerizzate sono diminuite essendosi attestate a 2,77 milioni di tonnellate (-8,2%) con una movimentazione di contenitori che è stata pari a 265.125 teu (-9,8%), di cui 204.298 teu pieni (-9,2%) e 60.827 teu vuoti (-11,8%). I contenitori in transito sono stati 114.471 teu (-11,8%). Meno marcata la flessione delle merci convenzionali che hanno totalizzato 781mila tonnellate (-1,8%). Le rinfuse liquide sono state pari a 1,01 milioni di tonnellate (-32,8%) e le rinfuse solide a 414mila tonnellate (+63,9%).