A.P. Møller-Mærsk ha compiuto oggi un passo importante per assicurare il combustibile che sarà utilizzato dalle 19 nuove portacontainer recentemente ordinate dal gruppo armatoriale danese che saranno dotate di un sistema di propulsione che potrà essere alimentato con metanolo verde. Importante soprattutto perché coinvolge il principale porto container mondiale: Shanghai. L'azienda europea ha infatti sottoscritto un protocollo d'intesa con Shanghai International Port Group (SIPG) incentrato sulla fornitura di metanolo quale combustibile per le navi nel porto di Shanghai. In particolare, l'accordo prevede che le due parti definiranno le modalità per il bunkeraggio di metanolo verde da nave a nave, operazione che verrà avviata a partire dal 2024 con la consegna delle prime navi del gruppo Maersk che potranno essere alimentate con questo tipo di fuel.
L'accordo prevede che in una prima fase SIPG, quale potenziale fornitore di servizi di bunkeraggio della Maersk, effettui servizi di bunkeraggio da nave a nave e di stoccaggio del carburante nei serbatoi del porto cinese. In una potenziale seconda fase le due parti valuteranno se costituire una partnership strategica per promuovere l'estensione dell'accordo a monte dei servizi di bunkeraggio, lungo la catena industriale del metanolo verde.
«Dato che SIPG, il principale operatore del porto container più trafficato del mondo, si impegna a diventare anche un leader nello sviluppo di porti verdi ed ecologici - ha spiegato l'amministratore delegato di A.P. Møller-Mærsk, Vincent Clerc - l'accordo supporterà anche l'aspirazione del porto di Shanghai di diventare, quale centro regionale di bunkeraggio di metanolo verde, uno dei primi punti di rifornimento di metanolo verde commerciale al mondo».