La Ukrainian Grain Association ha proposto ai partner europei
vie per l'esportazione di cereali ucraini alternative a quella del
cosiddetto “corridoio del grano” che è stato
concordato a luglio 2022 da Russia, Ucraina, Turchia e Onu per
ripristinare questi trasporti interrotti dallo scoppio della guerra
Russia-Ucraina. In occasione di un incontro svoltosi mercoledì
scorso a Bruxelles, il presidente dell'UGA, Mykola Gorbachev, ha
invitato a sostenere due alternative che ad avviso dell'associazione
ucraina possono migliorare notevolmente la logistica delle
esportazioni di grano ucraino.
Gorbachev ha esortato i partner europei a sovvenzionare le
compagnie ferroviarie europee che trasportano le esportazioni di
grano ucraino ai consumatori finali in modo tale da ridurre i costi
logistici e assicurare ai consumatori europei un costo inferiore del
grano ucraino, che diventerà più attraente per le
nazioni dell'Europa occidentale che tradizionalmente ne acquistano
grandi volumi. Inoltre - ha spiegato Gorbachev - ciò
consentirà agli esportatori di offrire ai produttori ucraini
un prezzo di vendita più elevato.
Il presidente dell'UGA ha proposto anche di definire nelle acque
territoriali della Romania un corridoio per il grano imbarcato nei
porti fluviali ucraini sul Danubio in modo che possa essere
trasbordato su navi Panamax. Gorbachev ha sottolineato che ciò
consentirà di raddoppiare le esportazioni di grano dai porti
del Danubio, consentendo di aumentare in modo significativo le
esportazioni complessive di grano ucraino indipendentemente dal
funzionamento del “corridoio del grano”.