Quella contro i pirati informatici è una guerra che non ha fine, come ben sanno i tecnici del settore. Quello che è certo è che l'ultima battaglia contro gli hacker l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale l'ha vinta. Quella che nei giorni scorsi ha visto temporaneamente sconfitti i server internet di altre authority portuali italiane, messi sotto scacco da attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) realizzati tempestando i computer degli enti portuali di richieste, traffico abnorme che rallenta o paralizza le prestazioni dei server.

«Gli attacchi sul sito istituzionale - ha spiegato il segretario generale dell'AdSP del Mar Tirreno Settentrionale, Matteo Paroli - sono durati molti giorni, ma sono stati bloccati dai sistemi di protezione adeguatamente configurati. La potenza dell'attacco - ha evidenziato - è dimostrata dal fatto che quasi tutti i siti delle altre AdSP hanno avuto blocchi prolungati».

A partire da venerdì scorso, con continuità per alcuni giorni, gli attacchi provenienti da centinaia di server mondiali hanno prodotto un traffico sostenuto di più di 10 milioni di richieste all'ora, con picchi di 13 milioni all'ora. Gli esperti informatici della port authority toscana hanno contrastato l'attacco grazie a sistemi di protezione installati in precedenza e adottando prontamente configurazioni ulteriori di sicurezza nella fase di attacco più consistente. «Per mitigare l'attacco Distributed Denial of Service - hanno spiegato Paolo Scarpellini,responsabile dell'Area Transizione digitale, tecnologie informatiche e porto digitale dell'ente, e i tecnici dei sistemi informativi Maurizio Tonelli e Andrea Biondi - abbiamo dovuto adottare, ed adattare, nuove contromisure che garantissero l'accesso al sito del traffico normale, bloccando o limitando al tempo stesso quello potenzialmente dannoso».

L'ente portuale toscano ha specificato che l'attacco, rilevato internamente con sistemi di monitoraggio, era stato segnalato all'AdSP anche dalla Polizia Postale, con la quale era stato firmato uno specifico protocollo di collaborazione.