Come CLIA, l'associazione a cui aderisce, alla luce dei rilievi
mossi dall'organizzazione ambientalista Transport & Environment
che oggi ha presentato un suo nuovo studio sulle emissioni
dell'industria della crociere
(
del 15
giugno 2023), anche MSC Crociere ha voluto ricordare le
rilevanti iniziative e misure che il settore delle crociere e la
stessa compagnia stanno portando avanti per la riduzione delle
emissioni, confermando le positive prospettive offerte
dall'installazione degli impianti di cold ironing sulle banchine
portuali e dallo sviluppo e diffusione dei combustibili ecologici,
ma anche spiegando quale sarà il futuro impiego del gas
naturale liquefatto come carburante delle navi, fuel che T&E ha
posto sotto accusa per gli effetti climalteranti.
«Quale compagnia con il maggior numero di navi operative
in Europa - ha specificato MSC Crociere in una nota - abbiamo
riconosciuto da tempo l'importanza di ridurre le emissioni nei porti
europei e in ogni altro luogo nel mondo in cui operiamo. Continuiamo
inoltre a chiedere con forza, in tutti i porti che tocchiamo,
l'elettrificazione delle banchine che permette l'alimentazione delle
navi da terra con l'energia elettrica. Quasi tutte le nostre navi in
servizio oggi in Europa - ha ricordato la compagnia crocieristica -
sono predisposte per tale alimentazione, che rappresenta una
caratteristica standard di tutte le nuove costruzioni. Nei primi
mesi del 2023 utilizzeremo questa alimentazione in otto nuovi porti
europei, tra cui Alesund, Bergen, Haugesund e Kristiansand in
Norvegia, Kiel, Amburgo e Warnemunde in Germania, Southampton nel
Regno Unito. Il nostro piano 2024-26 di alimentazione delle navi da
terra con l'energia elettrica include i porti italiani di
Civitavecchia, Genova, La Spezia, Napoli e Trieste; Barcellona e
Valencia in Spagna; Stavanger e Norfjordied, Norvegia; Miami, Stati
Uniti; Copenaghen, Danimarca; Marsiglia, Francia; Rotterdam, Paesi
Bassi; La Valletta, Malta e Stoccolma, Svezia. L'elettrificazione
delle banchine è prevista inoltre nei porti in cui stiamo
costruendo nuovi terminal, come Barcellona e Miami».
«Nel frattempo - prosegue la nota - continuiamo a guidare
il settore crocieristico nella ricerca di ulteriori opzioni per
ridurre le emissioni in porto, utilizzando nuove tecnologie come le
celle a combustibile. Queste ultime rappresentano un progetto pilota
già installato a bordo di MSC World Europa, la nave da
crociera più efficiente al mondo in termini di potenza.
Questi e altri impegni si aggiungono agli investimenti già
effettuati da MSC Crociere nei sistemi di depurazione dei gas di
scarico e nell'utilizzo di gasolio marino a basso contenuto di
zolfo, che hanno già ridotto in modo sostanziale l'SOx dal
3,5% allo 0,1% delle emissioni totali. Mentre il gas naturale
liquefatto, che alimenta le nostre due ultime navi e alimenterà
tutte quelle future, elimina virtualmente l'SOx del 99% e riduce le
emissioni di gas serra (GHG) fino al 20% rispetto ai tradizionali
combustibili fossili per uso marittimo, considerando anche il
metano. Abbiamo inoltre implementato la tecnologia di riduzione
catalitica selettiva sulle nostre sei navi più recenti, che
riduce le emissioni di ossidi di azoto (NOx) fino al 90%».
«Continuiamo inoltre - ha evidenziato la compagnia
riferendosi in particolare all'uso del gas naturale liquefatto - a
investire risorse significative in nuove tecnologie per ridurre le
nostre emissioni, come per esempio i sistemi per eliminare
virtualmente il metano dai nostri motori sulla nostra prossima nave
MSC World America, che sarà varata nel 2025. Lo faremo
sviluppando la tecnologia GNL esistente. Abbiamo chiesto alle
istituzioni europee di aiutarci a rendere disponibili i carburanti
biologici e sintetici nelle quantità necessarie per
alimentare le nostre operazioni, ora che ne abbiamo creato la
domanda. La settimana scorsa la nostra nuova ammiraglia, MSC
Euribia, ha effettuato il primo viaggio al mondo a zero
emissioni nette di gas serra dalla Francia alla Danimarca,
confermando ulteriormente il nostro interesse e il nostro impegno
per la decarbonizzazione».
«Non ci fermeremo - ha concluso MSC Crociere confermando
quello che è l'obiettivo della compagnia - finché non
raggiungeremo il traguardo delle zero emissioni nette dalle nostre
attività marittime entro il 2050, sia in porto che in mare».
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