Se nel primo trimestre del 2023 il traffico delle merci nel
porto di Taranto, con un totale di oltre 3,1 milioni di tonnellate,
ha registrato un calo del -12,9% sullo stesso periodo dello scorso
anno, flessione generata dalle diminuzioni dei volumi di rinfuse
solide che hanno totalizzato 1,6 milioni di tonnellate (-18,2%), di
merci convenzionali con 687mila tonnellate (-7,9%) e di merci in
container con 44mila tonnellate (-81,1%), con l'unico rialzo delle
rinfuse liquide ammontate a 837mila tonnellate (+18,6%), nel
successivo bimestre il trend negativo si è fortemente
accentuato.
Nel periodo aprile-maggio di quest'anno, infatti, il traffico si
è attestato complessivamente a 2,4 milioni di tonnellate, con
una riduzione del -21,4% sul corrispondente bimestre del 2022 che si
è generata principalmente ad aprile con un calo del -36,1%
rispetto allo stesso mese dello scorso anno, flessione che il mese
successivo è stata del -3,6%.
Nel bimestre aprile-maggio del 2023 le rinfuse solide sono
diminuite del -32,4% scendendo a 1,2 milioni di tonnellate.
Rilevante anche la riduzione delle merci convenzionali con 450mila
tonnellate (-11,8%) e più contenuta quella delle rinfuse
liquide con 731mila tonnellate (-4,6%). In notevole crescita, pur
rimanendo marginale rispetto alle altre merceologie, il traffico dei
container, che è stato di 40mila tonnellate (+92,1%).
Nei primi cinque mesi di quest'anno il traffico totale è
ammontato a 5,6 milioni di tonnellate, con un calo del -16,8% sul
corrispondente periodo del 2022.