Dopo il calo del -7,4% dei ricavi accusato nel primo trimestre
di quest'anno seguito a 19 periodi trimestrali consecutivi di
crescita, che è stata assai sostenuta tra la fine del 2020 e
il terzo trimestre del 2022, nel secondo trimestre del 2023 la
flessione del volume d'affari del gruppo logistico e corriere
espresso DHL si è accentuata essendo stato registrato un
fatturato di 20,09 miliardi di euro, con un calo del -16,4% sul
periodo aprile-giugno dello scorso anno. In particolare, il solo
segmento delle consegne espresso ha totalizzato ricavi pari a 6,12
miliardi (-12,5%), quello delle spedizioni a 4,84 miliardi (-40,7%),
inclusi 1,48 miliardi generati dalle spedizioni aeree (-46,8%) e
1,43 miliardi dalle spedizioni marittime (-55,8%), il segmento delle
altre soluzioni per la supply chain ha segnato ricavi pari a 4,23
miliardi (è4,0%) e quello dell'e-commerce 1,51 miliardi
(-0,3%) a cui si aggiungono i 4,00 miliardi di euro di ricavi dei
servizi postali e di consegna in Germania (+0,8%).
Nel secondo trimestre di quest'anno l'EBITDA del gruppo è
risultato pari a 2,78 miliardi di euro (-17,0%), l'utile operativo a
1,69 miliardi (-27,2%) e l'utile netto a 1,03 miliardi di euro
(-33,4%).
Le consegne espresso realizzate dal gruppo nel secondo trimestre
del 2023 a livello nazionale sono state 491mila al giorno (-12,8%) e
a livello nazionale 1,12 milioni al giorno (-3,7%), mentre nel
trimestre i volumi di spedizioni aeree si sono attestati
complessivamente a 415mila tonnellate (-13,0%) e quelli di
spedizioni marittime a 796mila container teu (-9,1%).