L'International Cargo Handling Coordination Association (ICHCA),
l'associazione internazionale che rappresenta operatori e
organizzazioni del settore della movimentazione delle merci, e la
Port Equipment Manufacturers Association (PEMA), l'associazione
delle imprese che producono mezzi e attrezzature per la
movimentazione di carichi, hanno sottoscritto un protocollo d'intesa
per promuovere pratiche sostenibili e standard di sicurezza nel
settore della movimentazione delle merci e in particolare, nel
comparto portuale e dei terminal.
L'obiettivo della collaborazione è di consentire a
ciascuna organizzazione di raggiungere meglio i propri scopi
attraverso un programma di cooperazione, che includerà azioni
e iniziative concordate, incontri, condivisione e scambio di
informazioni e specifiche task force per migliorare il rispettivo
impatto su questioni e argomenti su cui entrambe le organizzazioni
hanno un interesse comune.
«Si tratta - ha sottolineato il presidente di PEMA, Achim
Dries - di un passo epocale verso la promozione di una maggiore
collaborazione e innovazione nell'ambito dell'industria marittima.
Questa partnership ha un significato immenso per PEMA in quanto
sottolinea il nostro impegno per far avanzare il settore portuale e
terminalistico globale. Assieme a ICHCA, siamo pronti a sfruttare le
competenze collettive, promuovere pratiche sostenibili ed elevare
gli standard di sicurezza, il tutto a beneficio dei nostri
stakeholder del settore. Questo protocollo d'intesa rappresenta non
solo l'unione di due organizzazioni influenti, ma anche una visione
condivisa per plasmare il futuro di attrezzature e operazioni
portuali più sicure».
«In ICHCA - ha commentato l'amministratore delegato
dell'associazione, Richard Steele - continuiamo ad essere impegnati
nei nostri sforzi per migliorare la sicurezza e la sostenibilità
della supply chain logistica globale, in particolare
nell'interfaccia nave/porto. Credo che il nostro accordo con PEMA
migliorerà significativamente la nostra capacità di
mantenere tale impegno. La cooperazione reciproca tra le nostre due
organizzazioni sarà finalizzata alla comprensione universale
e all'applicazione delle misure per una movimentazione sicura».