Ad ottobre scorso è stato più accentuato il calo
del traffico delle merci nel porto di Ravenna rispetto alle attese.
Lo scalo, infatti, ha movimentato complessivamente 1,95 milioni di
tonnellate di carichi, con una flessione del -16,7% sull'ottobre
2022. Nel settore delle rinfuse, quelle solide hanno segnato una
diminuzione del -42,7% essendo ammontate a 621mla tonnellate e
quelle liquide hanno registrato un aumento del +20,2% di prodotti
petroliferi attestatisi a 289mila tonnellate e una contrazione del
-24,5% degli altri carichi liquidi scesi a 137mila tonnellate. Nel
segmento delle merci varie, i carichi containerizzati hanno
totalizzato 187mila tonnellate (-3,4%), i rotabili 144mila
tonnellate (-19,3%) e le altre merci 570mila tonnellate (+23,7%).
Nei primi dieci mesi del 2023 lo scalo portuale ravennate ha
movimentato complessivamente 21,63 milioni di tonnellate di merci,
con una flessione del -6,5% sul corrispondente periodo dello scorso
anno. Nel comparto delle rinfuse, i prodotti petroliferi hanno
mostrato un incremento del +2,9% con 2,23 milioni di tonnellate
movimentate, mentre le altre rinfuse liquide sono calate del -12,0%
a 1,66 milioni di tonnellate e in diminuzione sono risultate anche
le rinfuse secche con 8,53 milioni di tonnellate. Nel settore delle
merci varie sono state movimentate 1,99 milioni di tonnellate di
merci containerizzate (-4,4%) con una movimentazione di contenitori
pari a 183mila teu (-6,8%), 1,54 milioni di tonnellate di rotabili
(+2,6%) e 5,69 milioni di tonnellate di merci convenzionali (-0,5%).
Nei primi dieci mesi di quest'anno il traffico delle crociere a
Ravenna è stato di 330mila passeggeri (+72,6%), di cui 57mila
nel solo mese di ottobre (+38,7%).
L'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico
Centro‐Settentrionale prevede che a novembre 2023 il totale
delle merci movimentato sia stato pari a quasi 1,8 milioni di
tonnellate, con una riduzione del -7,3% sul novembre 2022.