Martedì sulla “Gazzetta Ufficiale del Brasile”
è stato pubblicato l'atto che proroga la durata del contratto
di concessione in capo alla Brasil Terminal Portuário (BTP),
la joint venture paritetica fra la APM Terminals del gruppo
armatoriale A.P. Møller-Mærsk e la Terminal Investment
Limited (TIL) del gruppo armatoriale Mediterranean Shipping Company
che gestisce un container terminal del porto di Santos che è
diventato operativo a novembre 2013. La scadenza del contratto,
originariamente prevista il 22 gennaio 2027 sulla base dell'entrata
in vigore del 22 gennaio 2007, è stata spostata di 20 anni
fissandola il 21 gennaio 2047. L'accordo prevede che la società
terminalista effettui nuovi investimenti e aumenti la superficie del
terminal di 23.406 metri quadri.
BTP si è impegnata ad effettuare ulteriori investimenti
per un minimo pari a 1,9 miliardi di real (390 milioni di dollari),
sottolineando che si tratta di uno dei più ingenti
investimenti privati in infrastrutture portuali in Brasile negli
ultimi dieci anni. BTP ha specificato che l'investimento potrebbe
raggiungere 2,5 miliardi di real e che, con l'aumento della capacità
previsto grazie anche all'acquisto di nuovi mezzi portuali
elettrificati, il volume di traffico movimentato annualmente dal
terminal potrebbe raggiungere i 2,1 milioni di teu. In particolare,
è previsto l'acquisto di quattro gru ship-to-shore, di 27 gru
a portale su gomma, di 46 trattori portuali e sarà realizzato
un aumento della capacità di stoccaggio di contenitori frigo
che salirà da 2.128 a circa 3.500 reefer.