Il Tuscan Port Community System (TPCS), la piattaforma
informatica dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno
Settentrionale per la condivisione e lo scambio dei dati utilizzati
dagli operatori della logistica che fa capo al sistema portuale
toscano, sarà esteso ai sistemi portuali della Sardegna e
della Campania. L'ente portuale del Tirreno Settentrionale, infatti,
ha sottoscritto due specifici accordi con le Autorità di
Sistema Portuale della Sardegna e del Mar Tirreno Centrale. Le due
intese prevedono che il TPCS toscano venga messo a disposizione dei
porti sardi di Cagliari, Olbia, Golfo Aranci, Porto Torres,
Oristano, Santa Teresa, Portovesme e Arbatax e di quelli campani di
Napoli, Salerno e Castellamare di Stabia.
«Esportare il TPCS in due importanti realtà come
quelle dei porti del Mar Tirreno Centrale e del Mare di Sardegna -
ha commentato il presidente dell'AdSP del Tirreno Settentrionale,
Luciano Guerrieri - è un grande risultato per la nostra
Autorità di Sistema. Si tratta di una soddisfazione non solo
per noi, ma anche e soprattutto per il nostro porto e per i suoi
operatori, che da sempre sono parte attiva nell'evoluzione di questa
fondamentale piattaforma».
Con il TPCS - ha affermato il presidente dell'AdSP sarda,
Massimo Deiana - «adottiamo un sistema efficiente e collaudato
di Port Community System che ci consentirà, una volta
adeguato alle esigenze degli otto scali di competenza, di
digitalizzare, semplificare e velocizzare ulteriormente lo scambio
di dati ed informazioni cruciali per le attività e le
operazioni portuali. Un processo indispensabile che avvicina
ulteriormente l'AdSP al proprio cluster portuale di riferimento ed
innalza il livello di competitività dei nostri otto porti
sardi».
Anche il presidente dell'AdSP del Tirreno Centrale, Andrea
Annunziata, ha evidenziato che «l'adozione del prezioso PCS
toscano incrementerà la competitività portuale dei
porti di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia, rendendo più
intelligente e sicuro lo scambio di informazioni tra ente pubblico e
operatori portuali».