Oggi nel porto di Ortona sono iniziati i lavori per il
consolidamento della banchina di Riva relativi al primo tratto della
banchina e il relativo piazzale, tratto che è di una
lunghezza di 230 metri su un totale di 560 metri e una larghezza di
30 metri. L'intervento è stato programmato dall'Autorità
di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale e l'appalto è
stato affidato per un importo di aggiudicazione di 8,6 milioni di
euro a fronte di un ribasso del 21,73%, con l'utilizzo dei fondi
degli interventi per la Coesione territoriale e per le Zone
Economiche Speciali del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
La prima fase dei lavori riguarderà la bonifica bellica
delle aree a terra e dei fondali interessati dal progetto. Le opere,
che dovranno essere collaudate entro giugno 2026, prevedono anche la
predisposizione per l'elettrificazione per alimentare le gru
semoventi del tratto interessato dall'intervento, in continuità
con quanto previsto per il tratto di Riva nuova. L'esecuzione dei
lavori consentirà poi di procedere all'approfondimento dei
fondali portuali fino ad un livello di -12 metri.
È intanto in fase di aggiudicazione l'appalto per la
realizzazione dell'infrastruttura per alimentare, mediante
elettrificazione, le gru semoventi che operano sul molo Nord e sulla
banchina di Riva nuova, con un investimento di due milioni di euro.