La francese CMA CGM ha anticipato quale sarà il numero di
navi e il numero di servizi di linea che verranno offerti dal
prossimo mese dalla Ocean Alliance, l'accordo di vessel sharing
agreement che vede la compagnia di navigazione transalpina a fianco
delle cinesi COSCO Shipping Lines e OOCL e della taiwanese
Evergreen, vettori che nei giorni scorsi hanno rinnovato la loro
intesa operativa estendendola sino al 31 marzo 2032
(
del
27
febbraio 2024).
Dal prossimo mese i quattro carrier marittimi containerizzati
impiegheranno nel network di servizi della Ocean Alliance 321
portacontenitori della capacità di stiva complessiva di circa
4,5 milioni di teu rispetto a circa 352 navi per una capacità
di 4,43 milioni di teu programmate per il periodo aprile 2022 -
marzo 2023. È prevista una riduzione del numero di servizi
che nella prossima programmazione saranno 35 rispetto ai precedenti
41.
In particolare, la compagnia francese ha specificato che, così
come per la programmazione in corso, il prossimo network di servizi
di linea di Ocean Alliance includerà sei rotte tra l'Estremo
Oriente e il Nord Europa, così come rimarrà invariato
il numero di quattro servizi tra l'Estremo Oriente e il
Mediterraneo. I servizi transpacifici scenderanno da 21 a 20, di cui
12 tra l'Asia e la costa occidentale degli USA del Canada e otto tra
l'Asia e la costa orientale degli Stati Uniti. Diminuiranno anche i
servizi transatlantici che passeranno da tre a due e i servizi tra
l'Asia e il Golfo Persico che saranno tre anziché quattro.
Inoltre, in considerazione degli effetti sul traffico marittimo
della crisi geopolitica nella regione del Mar Rosso che ha costretto
la gran parte dei vettori marittimi - inclusi quelli di Ocean
Alliance - a dirottare le navi sulla rotta attorno al Capo di Buona
Speranza, nella prossima programmazione Ocean Alliance ha sospeso
sino a nuovo avviso i due servizi tra il Far East e il Mar Rosso.