L'Autorità Marittima e Portuale di Singapore, in qualità
di Stato di bandiera, ha reso noto che assicurerà piena
collaborazione alla Guardia Costiera degli Stati Uniti nelle sue
indagini sull'incidente occorso questa notte nel porto di Baltimora
causato dalla portacontainer
Dali, di bandiera singaporiana,
che è entrata in collisione con un pilone del ponte Francis
Scott Key Bridge, all'imboccatura dello scalo portuale della città
americana, provocandone il crollo
(
del
26
marzo 2024).
L'authority di Singapore ha confermato che la nave, di 95.000
tonnellate di stazza lorda, aveva a bordo 22 membri dell'equipaggio
al momento dell'incidente. La danese Maersk Line, che utilizza a
noleggio la portacontenitori Dali, ha specificato che la nave
è di proprietà della Grace Ocean di Singapore e
gestita dalla singaporiana Synergy Group. Maersk ha specificato che
al momento dell'incidente a bordo non c'erano marittimi né
personale della compagnia danese.
Inoltre Maersk, così come altre compagnie di navigazione,
ha annunciato che, essendo attualmente impossibile a causa del
crollo del ponte raggiungere la gran parte delle banchine di
Baltimora, per il prossimo futuro i servizi di linea della Maersk
ometteranno gli scali a questo porto.