Se negli Stati Uniti e in Europa la sperimentazione di automezzi pesanti a guida autonoma sta procedendo di pari passo con l'introduzione di norme che permettono sinora la circolazione sulle strade di veicoli a guida cooperativa o parzialmente autonoma, in Cina lo sviluppo di questa tecnologia di guida sembra in fase più avanzata, così come lo è per i veicoli elettrici. Inceptio Technology, azienda leader in Cina nello sviluppo di tecnologie di guida autonoma per veicoli pesanti, ha annunciato un sempre maggiore utilizzo delle proprie soluzioni e tecnologie da parte dei provider logistici nazionali della catena del freddo per ottenere una maggiore riduzione dei costi e guadagni in termini di efficienza su tratte a lungo raggio.

A metà dello scorso anno l'azienda cinese ha celebrato il raggiungimento dei 40 milioni di chilometri di viaggi sperimentali e commerciali a guida autonoma realizzati senza il verificarsi di incidenti e ha annunciato l'adozione dallo scorso agosto di un proprio sistema di guida autonoma da parte della Shandong Deshun Cold Chain Logistics (Deshun Logistics), società che, con una flotta di oltre 100 camion, fornisce servizi logistici per la catena del freddo fra diverse province, tra cui lo Shandong, l'Hebei e la Mongolia Interna nella Cina del nord dove ha impiegato tre veicoli pesanti 6x4 dotati del sistema di guida autonoma Inceptio.

Lianfu Yu, CEO di Deshun Logistics, ha sottolineato l'incremento della sicurezza derivante dall'adozione del sistema di guida autonoma, che - ha specificato - ha anche «un effetto positivo sul fatturato dell'azienda rappresentato da una riduzione dei premi assicurativi». Yu ha evidenziato altre forme di risparmio determinate dalla guida autonoma: «nel passato - ha spiegato - un viaggio di 1.000 chilometri richiedeva la presenza di due guidatori, ma il sistema di guida autonoma Inceptio ci consente di operare su tali tratte con solo un guidatore. Ci consente, inoltre, di risparmiare centinaia di yuan per tratta, riducendo il consumo di carburante di cinque litri per 100 chilometri. Tutto considerato, il costo di utilizzo annuale di ogni autocarro viene quasi dimezzato».

Ding, uno dei responsabili della flotta di Deshun Logistics, ha assicurato, inoltre, che il sistema garantisce un vantaggio economico ai conducenti in quanto l'azienda sta versando loro una parte di quanto risparmiato: «per esempio, supponiamo che per l'andata e il ritorno di 600 chilometri il nostro guadagno sarebbe stato pari a 3.000 yuan. In precedenza l'importo sarebbe stato diviso tra due guidatori. Ora, quei 3.000 yuan vanno a un singolo guidatore. Inoltre, l'azienda risparmia circa 400 yuan in costi di carburante per il viaggio. Il sistema riduce la nostra stanchezza e ci consente di percorrere maggiori distanze ogni giorno e di guadagnare di più. È fantastico!».

Non per smorzare l'entusiasmo di Yu e Ding, ma non si può non rilevare che non è tutto oro ciò che luccica. Osservando, ad esempio, che se in precedenza occorrevano due conducenti per un viaggio di mille chilometri, con il nuovo sistema a guida autonoma, che senz'altro - come assicurano Inceptio e Deshun Logistics - riduce l'impegno fisico e mentale del guidatore, un solo conducente sarà meno sottoposto a condizioni di stress, ma dovrà senz'altro essere sostituito (si spera) alla guida in una tratta così lunga, a meno che non viaggi ad una velocità usualmente non consentita sulla totalità delle arterie stradali e autostradali di tutto il mondo.

Si può anche essere lieti che i conducenti dell'azienda logistica godano - come garantito da Ding - di un vantaggio economico derivante dall'adozione del sistema a guida autonoma, anche se non è ben chiaro se sia limitato ad una parte dei risparmi conseguiti dall'azienda o è effettivamente un doppio compenso conseguente al dimezzamento dei guidatori. Sarà fantastico, come assicura Ding, ma, se è così, forse non lo sarà quando un maggior numero di operatori avranno mezzi a guida autonoma e metà conducenti che, con tutta probabilità, torneranno a ricevere un compenso di 1.500 yuan per quel viaggio di 600 chilometri.