La ritorsione contro il bombardamento israeliano che nei giorni
scorsi ha colpito il consolato della Repubblica Islamica dell'Iran a
Damasco, attuata nella notte tra sabato e domenica con il lancio di
centinaia di droni e missili diretti verso il territorio israeliano
che sono stati quasi tutti intercettati dai sistemi di difesa aerea
di Tel Aviv, ha avuto un'anticipazione sabato quando un team del
Corpo delle guardie della rivoluzione islamica, che è stata
colpita direttamente dall'attacco al consolato in Siria che ha
causato la morte di sette membri della milizia iraniana, ha preso
possesso di una portacontainer presso lo Stretto di Hormuz.
L'assalto alla portacontenitori MSC Aries, la cui
proprietà fa capo alla britannica Zodiac Maritime ed è
operata dalla Mediterranean Shipping Company (MSC), è stato
condotto con modalità che ricalcano quelle dell'attacco
attuato a novembre scorso nel Mar Rosso dai miliziani yemeniti
Houthi contro la nave garage Galaxy Leader che era stata
sequestrata assieme al suo equipaggio e, a differenza della quasi
totalità degli attacchi realizzati dagli Hothi nei mesi
successivi, aveva avuto successo soprattutto dal punto di vista
propagandistico essendo stata utilizzata in più occasioni
quale palcoscenico per filmati e visite volti ad evidenziare la
volontà di colpire il traffico marittimo ritenuto legato ad
interessi israeliani.
Anche la MSC Aries, che è stata costruita dalla
Hyundai Heavy Industries nel 2009 ed ha una capacità di
15.000 teu, è stata assaltata da un commando di miliziani
iraniani portati a bordo da un elicottero della forza navale del
Corpo delle guardie della rivoluzione islamica. La MSC Aries
è stata scelta quale obiettivo in quando la proprietà
della Zodiac è riconducibile alla famiglia israeliana
dell'imprenditore Eyal Ofer e il figlio Daniel Ofer è
l'amministratore delegato della società londinese.
Sulla MSC Aries, che batte bandiera portoghese, c'è
un equipaggio di 25 marittimi. L'agenzia di stampa iraniana IRNA ha
reso noto che la portacontainer è stata dirottata verso le
acque territoriali iraniane.
Il gruppo MSC ha confermato l'abbordaggio della nave,
specificando che la portacontainer è di proprietà
della Gortal Shipping Inc. che è affiliata alla Zodiac
Maritime.
Intanto il Dipartimento degli Affari esteri delle Filippine ha
reso noto di essersi attivato, in coordinamento con l'ambasciata
filippina a Teheran e con il Dipartimento dei Lavoratori migranti,
per verificare se a bordo della MSC Aries sono presenti
marittimi filippini. Nel caso - ha specificato il Ministero di
Manila - non verrà risparmiato alcuno sforzo possibile per
liberarli e riportarli a casa.