Il gruppo MSC, MSC Foundation e l'organizzazione benefica Mercy
Ships International hanno concluso un accordo per la costruzione di
una nuova nave ospedale che offrirà interventi di chirurgia
gratuiti e formazione annuale a migliaia di persone in Africa.
Espandendo la propria flotta con una nuova nave ospedale
appositamente costruita, progettata con specifiche simili alla
Global Mercy™ con un focus su spazi di formazione
designati, Mercy Ships potrà aumentare la sua capacità
di collaborare con le nazioni ospitanti negli sforzi di formazione e
difesa.
La nuova nave avrà spazi abitativi per ospitare circa 600
membri dell'equipaggio e ospiti a bordo. Il suo ospedale si
estenderà su due ponti e 7.000 metri quadrati, con sei sale
operatorie, un laboratorio completamente attrezzato e spazi di
formazione all'avanguardia come un laboratorio di simulazione. Ciò
permetterà a Mercy Ships di rafforzare i sistemi sanitari
locali durante il periodo di permanenza in porto, solitamente della
durata di 10 mesi.
Dal momento della sua fondazione nel 1978, l'organizzazione non
governativa Mercy Ships ha fornito più di 117.000 interventi
chirurgici specializzati e si impegna anche ad aumentare le capacità
dei sistemi sanitari locali attraverso programmi di educazione
chirurgica, formazione e difesa progettati in modo sostenibile.
Mercy Ships ha fornito formazione aggiuntiva ad oltre 54.300
professionisti locali nei loro ambiti di competenza.
«L'investimento di molte realtà provenienti da
tutto il mondo verso una flotta di navi ospedale - ha sottolineato
Don Stephens, fondatore di Mercy Ships - sarà potenziato
grazie alla nostra nuova nave appositamente costruita. La missione
di Mercy Ships di portare speranza e guarigione è possibile
solo grazie alla generosità dei nostri partner e
dell'equipaggio volontario, e alla provvidenza di Dio. Oggi, sono
grato a MSC per il loro sostegno».
«Ho trascorso parte della mia infanzia e dei primi anni di
navigazione - ha dichiarato il comandante Gianluigi Aponte,
fondatore del gruppo MSC - nell'Africa Orientale, una regione che mi
è molto cara. Ho visto di persona le sfide affrontate da
molte comunità locali e ciò ha plasmato la mia
convinzione che migliorare la disponibilità dell'assistenza
sanitaria avrebbe un impatto concreto e reale sulla comunità
di riferimento. È stato estremamente gratificante lavorare
con Don Stephens ed offrire un contributo alla sua organizzazione
Mercy Ships; la nostra partnership ha già prodotto risultati
straordinari e ora siamo pronti per supportare l'espansione della
loro flotta, che permetterà a tante altre persone di poter
accedere ai servizi sanitari offerti. Non vedo l'ora di poter
ammirare questa nuova nave che offrirà un importante aiuto
per le comunità in Africa».