Il Ministero della Salute ha esteso al Posto di controllo
frontaliero Ancona porto l'autorizzazione ad operare come posto di
controllo all'importazione per i prodotti di origine non animale
(PNAO) da conservare a temperatura controllata destinati al consumo
umano. Nel posto di controllo, già operativo, vengono ora
controllati gli alimenti, come frutta e verdura, che arrivano via
mare da Paesi extra UE.
I locali dove è attivo il nuovo servizio del PNAO,
attrezzati per i controlli e con celle frigorifere per la
conservazione degli alimenti, sono stati messi a disposizione
dall'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale
nell'area della nuova Darsena. Il porto di Ancona era già
inserito nell'elenco nazionale dei posti di controllo frontalieri
autorizzati alle verifiche all'importazione sui prodotti di origine
animale (POA).
«Siamo molto soddisfatti - ha sottolineato il presidente
dell'AdSP, Vincenzo Garofalo - per l'attivazione di questa nuova
autorizzazione al Posto di controllo frontaliero per il quale
ringraziamo il Ministero della Salute e in particolare la sede di
Ancona degli Uvac-Pcf, Uffici veterinari per gli adempimenti degli
obblighi comunitari. L'efficace collaborazione fra istituzioni ha
ancora una volta portato ad un risultato concreto che va a vantaggio
sia dei cittadini sia degli operatori portuali che ora potranno
lavorare per intercettare le opportunità di crescita legate
anche al traffico commerciale di questi prodotti».