L'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro
Settentrionale, nell'ambito del programma Green Ports, ha pubblicato
un avviso con il quale invita i terminalisti e i concessionari
portuali alla sostituzione dei mezzi attualmente operanti in
banchina (muletti, gru, spazzatrici, auto ecc.) con attrezzature
nuove, a minor impatto ambientale. L'obiettivo è quello di
utilizzare sempre di più mezzi elettrici per favorire una
significativa riduzione delle emissioni di CO2 nel porto di Ravenna.
Le risorse messe a disposizione ammontano a 4,18 milioni di euro
e l'incentivo può coprire fino al 40% dei costi preventivati
per ogni proposta selezionata tramite procedura pubblica di gara,
con un tetto massimo di 300mila euro per ciascun beneficiario. Le
domande di agevolazione dovranno essere presentate entro il prossimo
24 luglio.
«Si tratta - ha specificato il presidente dell'AdSP,
Daniele Rossi - di una importante iniziativa che si inserisce in una
strategia più ampia che vede il porto di Ravenna al centro di
interventi in linea con le politiche della Comunità Europea
per la sostenibilità ambientale. L'adozione di mezzi
elettrici e a idrogeno rappresenta un ulteriore passo avanti nel
percorso verso uno sviluppo economico più green, una migliore
qualità dell'aria ed un minore impatto ambientale delle
attività portuali.
L'Autorità Portuale di Ravenna ribadisce il suo impegno a
favore di una efficace transizione energetica e invita tutti i
concessionari e i terminalisti a partecipare a questa importante
iniziativa, contribuendo così a rendere il porto di Ravenna
un modello di innovazione e rispetto per l'ambiente».