Nei primi sei mesi del 2024 il traffico delle merci nei porti
turchi è stato di 269,2 milioni di tonnellate, con un
incremento del +3,2% sulla prima metà dello scorso anno che è
stato generato dai rialzi del +13,3% e +0,8% rispettivamente delle
merci in esportazione e importazione che sono ammontate a 72,4
milioni e 132,6 milioni di tonnellate, mentre il traffico di
cabotaggio è calato del -2,5% a 30,7 milioni di tonnellate e
in diminuzione è risultato anche il traffico di transito con
34,4 milioni di tonnellate (-1,5%).
Relativamente alle tipologie di merci movimentate nel primo
semestre di quest'anno, in flessione sono risultate solo le rinfuse
liquide, che rappresentano la più rilevante quota di
traffico, attestatesi a 82,7 milioni di tonnellate (-1,8%). Le
rinfuse solide hanno totalizzato 77,2 milioni di tonnellate (+0,2%),
le merci convenzionali 31,1 milioni di tonnellate (+6,3%), le merci
containerizzate 72,3 milioni di tonnellate (+11,8%) realizzate con
una movimentazione di contenitori par a 6.781.483 teu (+11,2%) e i
rotabili 5,9 milioni di tonnellate (+3,4%).
Nei primi sei mesi del 2024 i porti turchi hanno movimentato
complessivamente un traffico di 22,6 milioni di tonnellate di merci
da e per l'Italia, in diminuzione del -6,8%. È necessario
rilevare che nel solo secondo trimestre del 2024, dopo sette
trimestri consecutivi di flessione, il traffico con l'Italia ha
segnato un incremento del +12,0% sullo stesso periodo dello scorso
anno essendo stato pari a 11,5 milioni di tonnellate.
Nel secondo trimestre di quest'anno il traffico totale nei porti
turchi è stato di 134,8 milioni di tonnellate (-0,6%), di cui
40,9 milioni di tonnellate di rinfuse liquide (-0,7%), 38,2 milioni
di tonnellate di rinfuse secche (-6,2%), 37,1 milioni di tonnellate
di carichi in container (+7,1%), 15,7 milioni di tonnellate di merci
convenzionali (-3,3%) e 2, milioni di tonnellate di rotabili
(+1,8%).
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