Lo scorso luglio il porto di Ravenna ha movimentato 2,28 milioni
di tonnellate di merci, con un incremento del +4,3% sul luglio 2023
generato dalla crescita dei volumi di rinfuse. In particolare, a
luglio 2024 i prodotti petroliferi sono ammontati a 265mila
tonnellate (+15,7%) e gli altri carichi liquidi a 181mila tonnellate
(+77,8%), mentre le rinfuse secche hanno totalizzato 882mila
tonnellate (+6,1%). In calo, invece, le merci varie, con 626mila
tonnellate di merci convenzionali (-6,0%), 159mila tonnellate di
merci in container (-14,1%) realizzate con una movimentazione di
contenitori pari a 13.883 teu (-19,5%) e 169mila tonnellate di
carichi ro-ro (-3,0%).
Nei primi sette mesi di quest'anno lo scalo portuale ravennate
ha movimentato complessivamente 14,89 milioni di tonnellate di
merci, con una flessione del -4,4% sullo stesso periodo del 2023. A
crescere sono i prodotti petroliferi con 1,67 milioni di tonnellate
(+11,5), mentre gli altri carichi liquidi sono risultati stabili con
1,14 milioni di tonnellate e le altre tipologie di merci hanno
registrato diminuzioni a partire dalle rinfuse solide attestatesi a
6,03 milioni di tonnellate (-5,7%), tra cui principalmente 3,60
milioni di tonnellate di prodotti metallurgici (-7,8%), 2,55 milioni
di tonnellate di minerali e materiali da costruzione (-7,2%), 1,52
milioni di tonnellate di prodotti alimentari, mangimi e oleaginosi
(+6,9%), 773mila tonnellate di prodotti agricoli e animali (-31,2%)
e 109mila tonnellate di combustibili minerali (-21,0%). Le merci
convenzionali sono state pari a 3,66 milioni di tonnellate (-8,3%),
le merci containerizzate a 1,34 milioni di tonnellate (-7,7%) con
una movimentazione di container pari a 121.388 teu (-8,6%) e i
rotabili a 1,06 milioni di tonnellate (-4,7%). Nei primi sette mesi
del 2024 è diminuito anche il traffico crocieristico che ha
totalizzato 142mila passeggeri (-14,3%).
L'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro
Settentrionale ha reso noto che le prime stime per il mese di agosto
del 2024 indicano una movimentazione complessiva pari a quasi 2,0
milioni di tonnellate, in leggero calo di 76mila tonnellate (-3,7%)
rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
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