La compagnia di navigazione sudcoreana HMM investirà 23,5
bilioni di won (17,5 miliardi di dollari) entro il 2030 per
incrementare la propria competitività e fare un salto in
avanti come impresa logistica globale coreana. L'investimento,
annunciato oggi dall'azienda di Seul, si inquadra anche nell'ambito
del rinnovo della cooperazione con i vettori marittimi ONE e Yang
Ming reso noto ieri dai tre partner che hanno deciso di cambiare la
denominazione della loro intesa da THE Alliance a Premier Alliance e
di collaborare su diverse rotte mondiali anche con la compagnia
elvetica MSC che a sua volta ha deciso una cooperazione con
l'israeliana ZIM
(
del
9
e
9
settembre 2024).
Annunciando il piano di investimenti, HMM ha evidenziato che il
rinnovo dell'accordo con ONE e Yang Ming porterà ad un
incremento del numero dei servizi di linea mondiali operati
dall'alleanza che salirà dagli attuali 26 nell'ambito di THE
Alliance a 30 con la nuova Premier Alliance, con un significativo
rafforzamento dei collegamenti con l'Europa che saliranno dagli
attuali otto (quattro con il Nord Europa e quattro con il
Mediterraneo) a 11 (sei con il Nord Europa e cinque con il
Mediterraneo).
Dei 23,5 bilioni di won previsti dal piano, 12,7 bilioni saranno
investiti nel segmento del trasporto di container, 5,6 bilioni in
quello del trasporto di rinfuse, 4,2 bilioni nel settore della
logistica integrata e un bilione nel miglioramento delle performance
ambientali e digitali. Inoltre più del 60% del totale degli
investimenti, ovvero 14,4 bilioni di won, sarà rivolto allo
sviluppo di attività ecocompatibili nel quadro dell'obiettivo
dell'azzeramento delle emissioni.
Relativamente agli investimenti nel business dei container, HMM
prevede di spendere 11 bilioni di won nel potenziamento della flotta
la cui consistenza salirà a 130 navi (incluse 70 a zero o
basse emissioni di carbonio) per una capacità di stiva totale
pari a 1,55 milioni di container teu, flotta che attualmente è
costituita da circa 80 navi per una capacità di carico di
870mila teu. Inoltre 1,7 bilioni di won saranno investiti
nell'acquisto di contenitori.
I 5,6 bilioni di won destinati al segmento del trasporto
marittimo di rinfuse saranno utilizzati per ampliare l'attuale
flotta, che è costituita da 36 navi per una capacità
di stiva di 6,34 milioni di tonnellate di portata lorda, portandola
a 110 navi per complessive 12,56 milioni di tonnellate di portata
lorda. La società sudcoreana ha specificato che questi
investimenti saranno rivolti a creare un portafoglio di navi stabile
che non sia concentrato su uno specifico mercato, perseguendo una
diversificazione delle attività ed entrando nel settore del
trasporto energetico ecologico assicurando rapidamente quote di
mercato in questo business.
I 4,2 bilioni destinati all'espansione delle attività di
logistica integrata saranno investiti in nuovi terminal portuali e
strutture idonee a supportare l'ampliamento della rete di servizi di
trasporto marittimo containerizzato.
Infine 900 miliardi di won destinati all'ottimizzazione delle
performance ambientali e digitali saranno investiti nel rinnovamento
delle navi, ad esempio con il retrofitting dei motori, e per
assicurare alla compagnia una supply chain per l'approvvigionamento
di carburanti ecologici, mentre 100 miliardi saranno investiti nella
realizzazione di un sistema organizzativo basato sul digitale.