Lo scorso ottobre gli incrementi del +71,1% e +24,7% sullo
stesso mese del 2023 rispettivamente dei traffici delle rinfuse
solide e delle rinfuse liquide non petrolifere, volumi attestatisi a
1,06 milioni di tonnellate e 171mila tonnellate, e il rialzo del
traffico dei rotabili ammontati a 181mila tonnellate (+26,0%), hanno
più che compensato i cali dei traffici delle altre tipologie
di merci movimentati dal porto di Ravenna. In particolare, le
rinfuse petrolifere sono diminuite del -18,9% a 234mila tonnellate;
le merci containerizzate, con 173mila tonnellate, hanno registrato
un calo del -7,7% che risulta del -15,4% in termini di contenitori
da 20' movimentati (14.831 teu); le merci convenzionali, con 544mila
tonnellate, hanno segnato una diminuzione del -4,5%. Il traffico
totale delle merci è stato di 2,34 milioni di tonnellate
(+21,5%). Il traffico crocieristico è stato di 30mila
passeggeri (-46,8%).
Nei primi dieci mesi del 2024 il traffico complessivo delle
merci è stato di 21,23 milioni di tonnellate, con una
riduzione del -1,9% sul corrispondente periodo dello scorso anno.
Nel comparto delle rinfuse liquide sono state movimentate 2,40
milioni di tonnellate di prodotti petroliferi (+8,0%) e 1,59 milioni
di tonnellate di altri carichi (-4,3%). Le rinfuse solide hanno
totalizzato 8,69 milioni di tonnellate (+1,9%). Nel segmento delle
merci varie sono state movimentate 5,16 milioni di tonnellate di
merci convenzionali (-9,2%), 1,87 milioni di tonnellate di merci
containerizzate (-5,8%) e 1,50 milioni di tonnellate di rotabili
(-2,4%). Il traffico delle crociere è stato di 271mila
passeggeri (-17,8%).
Secondo le prime stime dell'Autorità di Sistema Portuale
del Mare Adriatico Centro Settentrionale basate sui dati del Port
Community System, il mese di novembre 2024 si prevede sarà
archiviato con quasi 2,1 milioni di tonnellate di merci, in
significativo aumento (+20,5%) rispetto allo stesso mese dello
scorso anno.