Ieri mattina nel terminal della quarta fase di realizzazione
della nuova area portuale di Yangshan del porto di Shanghai una gru
completamente automatizzata ha imbarcato su una portacontainer il
contenitore con cui il porto cinese ha raggiunto per la prima volta
il numero di 50 milioni di container da 20' movimentati
complessivamente in un anno, stabilendo un nuovo record mondiale. In
occasione della celebrazione di questo traguardo, il presidente
della Shanghai International Port (Group) Co. (SIPG), Gu Jinshan, ha
evidenziato che quest'anno Shanghai si classificherà primo
porto mondiale per il quindicesimo anno consecutivo.
Il traffico dei container nel porto di Shanghai è
iniziato il 26 settembre 1978 quando la portacontenitori Ping
Xiang Cheng della compagnia COSCO salpò dallo scalo
diretta a Sydney, inaugurando il primo servizio marittimo
containerizzato internazionale della Cina. Quell'anno il traffico
complessivo dei contenitori a Shanghai fu pari a soli 7.951 teu. Nel
1994 il porto cinese superò per la prima volta la soglia di
un milione di teu movimentati in un anno e l'anno successivo entrò
nella top twenty dei porti container mondiali. Nel 2003 lo scalo
cinese superò quota dieci milioni di teu per poi salire nel
2006, 2011 e 2017 rispettivamente a volumi di traffico annuali pari
a 20 milioni, 30 milioni e 40 milioni di teu.
Attualmente al porto di Shanghai fanno scalo quasi 350 servizi
marittimi internazionali che lo collegano a più di 700 porti
di oltre 200 nazioni. SIPG ha evidenziato che Shanghai è al
primo posto nella graduatoria della migliore connettività
portuale mondiale ormai consecutivamente da 13 anni e la sola area
portuale di Yangshan è da due anni al vertice del Container
Port Performance Index della Banca Mondiale. Negli ultimi sette anni
la quarta fase del porto di Yangshan, che è stata avviata nel
2017, ha stabilito ripetutamente record di traffico arrivando a
movimentare complessivamente più di 35 milioni di teu, con il
2024 che si concluderà con un nuovo record di oltre sette
milioni di teu. SIPG ha specificato che in questa area portuale il
numero di lavoratori portuali è inferiore del 70% rispetto ai
container terminal tradizionali non automatizzati, mentre
l'efficienza complessiva del terminal cinese è aumentata del
30% e la produttività lavorativa pro capite risulta superiore
del 213% rispetto ai terminal tradizionali.