Parte dallo scalo di Portovesme il progetto di elettrificazione
dei porti della Sardegna con l'installazione sulle banchine di
impianti di cold-ironing che consentiranno alle navi all'ormeggio di
spegnere i motori di bordo e collegarsi alla rete elettrica di
terra. A circa un anno dall'aggiudicazione dell'appalto integrato
per la progettazione definitiva, esecutiva e la realizzazione
dell'impianto, oggi, infatti, sono stati consegnati i lavori che
interesseranno, per primo, il porto di Portovesme e che prevedono
l'elettrificazione della banchina traghetti che, una volta
completata l'opera di escavo dei fondali, ospiterà le navi
che collegano il porto con Carloforte.
Specificando che l'importo per la realizzazione del sistema di
elettrificazione della banchina di Portovesme è di circa 2,15
milioni di euro, l'Autorità Portuale del Mare di Sardegna ha
precisato che si tratta quindi di una piccola fetta dell'ampio e
complesso progetto aggiudicato lo scorso anno al raggruppamento
temporaneo di imprese costituito da Nidec Asi Spa e Ceisis Spa
Sistemi Impiantistici Integrati vincitore della procedura ad
evidenza pubblica per un importo complessivo di progettazione
(definitiva ed esecutiva) e lavori, complessivamente pari a 51,76
milioni di euro, interamente finanziati con fondi PNRR. Gli altri 40
milioni disponibili del finanziamento saranno utilizzati, invece,
per la realizzazione delle connessioni con le cabine di alta
tensione del servizio elettrico nazionale. Sette in tutto gli
impianti di elettrificazione previsti dal progetto, i cui lavori
partiranno, nei prossimi mesi del 2025, anche nei porti di Cagliari,
Olbia - Isola Bianca, Golfo Aranci, Santa Teresa e Porto Torres. Una
volta conclusi i cantieri, l'AdSP procederà con un ulteriore
bando per l'individuazione dell'operatore che curerà la
gestione, la manutenzione dell'impianto di banchina e la fornitura
dell'energia elettrica alle navi.