Lo scorso novembre la flessione del traffico navale nel canale
di Suez ha segnato la più accentuata diminuzione tendenziale
da quando, alla fine del 2023, il flusso di navi in transito nella
via d'acqua egiziana è iniziato a calare per effetto degli
attacchi dei ribelli Houthi alle navi presenti nel Mar Rosso e nel
Golfo di Aden, incidenti che hanno indotto le compagnie di
navigazione a dirottare le proprie navi sulla più lunga rotta
che transita attorno al Capo di Buona Speranza. Lo scorso novembre
sono state mille le navi passate attraverso il canale, con una
riduzione del -55,9% sul novembre 2023, di cui 385 navi cisterna
(-43,0%) e 615 navi di altro tipo (-61,3%). Il tonnellaggio netto
SCNT delle navi transitate è ammontato a 38,3 milioni di
tonnellate (-72,0%) e i pedaggi pagati dalle navi per attraversare
il canale hanno totalizzato 14,8 miliardi di sterline egiziane (291
milioni di dollari) (-44,6%).
Nei primi 11 mesi del 2024 il traffico marittimo nel canale è
stato di 12.207 navi, con una flessione del -49,8% sul
corrispondente periodo dell'anno precedente, di cui 4.574 navi
cisterna (-41,1%) e 7.633 navi di altra tipologia (-53,8%). Il
tonnellaggio netto complessivo delle navi transitate è stato
di 485,8 milioni di tonnellate SCNT (-66,5%) e il totale dei diritti
di transito pagati dalle navi è stato di 163,4 miliardi di
sterline egiziane (-43,8%).