 Nell'ultimo trimestre del 2024 il valore degli scambi
commerciali delle nazioni del G20 sono diminuiti, con esportazioni e
importazioni in calo rispettivamente del -0,6% e del -1,0% rispetto
al trimestre precedente. La variazione tendenziale rispetto al
quarto trimestre del 2023 è stata invece positiva con
l'export e l'import entrambi in crescita del +1,7%.
Oggi l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo
Economico (OCSE) ha reso noto che nell'intero 2024 le esportazioni
di merci del G20 sono aumentate del +0,7% e le importazioni sono
diminuite del -0,2% rispetto al 2023, mentre le stime preliminari
indicano che il commercio di servizi ha continuato a crescere nel
2024 con esportazioni e importazioni in aumento rispettivamente del
+8,5% e del +7,4% sull'anno precedente.
Relativamente alle variazioni congiunturali registrate nel
quarto trimestre del 2024 dalle nazioni del G20, l'OCSE ha
specificato che negli USA le esportazioni di merci sono diminuite
del -2,2% principalmente a causa della riduzione delle spedizioni di
beni strumentali, tra cui computer e aeromobili, mentre le
importazioni sono aumentate del +0,7% trainate dall'aumento degli
acquisti di forniture industriali, metalli e oro. In Canada le
elevate vendite di oro e altri metalli preziosi hanno sostenuto la
crescita delle esportazioni (+0,9%), mentre le importazioni,
principalmente di veicoli a motore e prodotti in metallo, sono
diminuite del -4,0%. Dopo una forte crescita nel trimestre
precedente, nell'ultimo trimestre del 2024 le esportazioni
nell'Unione Europea si sono contratte del -2,6%, con minori vendite
di automobili e componenti che hanno pesato sulla crescita delle
esportazioni per Germania, Francia e Italia (-1,8%). Anche le
importazioni di merci dell'UE sono diminuite (-2,7%) riflettendo in
parte la domanda più debole di prodotti farmaceutici e
prodotti chimici organici in Germania e la riduzione degli acquisti
di energia in Francia; per l'Italia il calo è stato del
-2,2%. Se in Cina le esportazioni sono aumentate del +4,3%,
sostenute dalle elevate vendite di elettronica, in particolare
telefoni cellulari e computer, le importazioni sono diminuite del
-0,7% e principalmente quelle di prodotti agricoli, come la soia,
nonché di petrolio greggio. L'India ha registrato una forte
crescita sia nelle importazioni che nelle esportazioni, con le
esportazioni in aumento del +8,2% trainate dall'aumento delle
vendite di prodotti elettronici e indumenti confezionati.
Inoltre, nel quarto trimestre del 2024 le esportazioni di
servizi hanno registrato un aumento congiunturale del +2,6% negli
Stati Uniti, con una crescita nella maggior parte delle categorie di
servizi, mentre le importazioni sono cresciute del +3,4% trainate da
pagamenti più elevati per viaggi, assicurazioni e servizi
finanziari. Al contrario, il commercio più debole di altri
servizi alle imprese ha pesato sulle esportazioni e sulle
importazioni del Canada (rispettivamente -3,9% e -2,4%). Il
commercio di servizi ha mostrato un netto rallentamento in tutta
l'Unione Europea, con esportazioni in contrazione del -4,9% in
Francia, del -2,3% in Italia e del -1,5% in Germania. Le
importazioni di servizi dell'Italia hanno segnato una flessione del
-7,0%. Nel Regno Unito le esportazioni di servizi sono rimaste
stabili, con la crescita di altri servizi alle imprese che ha
compensato un calo dei ricavi dalla proprietà intellettuale,
mentre le importazioni sono aumentate a causa dell'aumento dei
pagamenti per i viaggi. In Asia, il Giappone ha registrato un forte
aumento delle esportazioni di servizi (+4,7%), trainato da maggiori
ricavi da ricerca e sviluppo, mentre le importazioni sono diminuite
del -3,3% riflettendo una riduzione della spesa per assicurazioni e
altri servizi alle imprese. Le esportazioni di servizi della Cina
sono aumentate del +7,1% alimentate dall'aumento dei ricavi da
viaggi e servizi ICT, mentre le importazioni sono lievemente
diminuite. L'India ha registrato una solida crescita sia delle
esportazioni che delle importazioni di servizi, entrambe in aumento
del +7,4%. Le esportazioni del Brasile sono aumentate del +2,7%,
riflettendo maggiori ricavi da viaggi e servizi ICT, mentre le
importazioni sono diminuite del -5,3%.
|