
Il settore del trasporto marittimo di linea contribuisce in modo
sostanziale all'economia degli Stati Uniti sostenendo oltre 6,4
milioni di posti di lavoro e generando 1,1 bilioni di dollari del
prodotto interno lordo statunitense. Lo evidenzia un'analisi
dell'impatto economico di questo settore condotta in modo
indipendente da S&P Global Market Intelligence per conto del
World Shipping Council (WSC), l'associazione che rappresenta le
principali compagnie di linea mondiali, e della Pacific Merchants
Shipping Association (PMSA), l'associazione non profit che si occupa
dei temi che hanno un impatto sui traffici internazionali e che vede
tra i suoi associati diverse compagnie che aderiscono al WSC.
L'analisi evidenzia che i servizi marittimi di linea, collegando
fornitori e clienti nel mercato globale, consente alle aziende e ai
consumatori statunitensi di acquistare beni che potrebbero non
essere reperiti a livello nazionale, offrendo al contempo alle
imprese statunitensi l'accesso ai mercati internazionali ampliando
le loro opportunità di vendita. Inoltre - rileva il documento
- l'efficienza logistica dei servizi di trasporto marittimo di linea
permette economie di scala che contribuiscono a contenere i costi
delle merci e presentano anche un'impronta di carbonio inferiore
rispetto ad altre modalità di trasporto contribuendo a
ridurre al minimo l'impatto ambientale.
L'analisi ricorda che, grazie in gran parte all'efficienza e
alla regolarità dei servizi marittimi di linea, oltre il 50%
del valore delle merci scambiate a livello internazionale viene
trasportato via mare su navi di linea e, pertanto, questo settore ha
un impatto sostanziale sull'economia statunitense, impiegando
lavoratori nei porti statunitensi e pagando tasse negli USA, oltre
che fornendo servizi di trasporto marittimo ad imprese e consumatori
statunitensi.
Ricordiamo che nei giorni scorsi il World Shipping Council ha
ripetutamente sottolineato che le misure annunciate dal presidente
americano Donald Trump per rivitalizzare l'industria marittima
nazionale sono dannose per la stessa economia americana
(
dell'11
e 22
aprile 2025).