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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIII - Numero 5/2005 - MAGGIO 2005 |
Trasporto marittimo
La Cosco si quota in borsa per 3 miliardi di dollari
Dopo molte congetture ricorrenti nel settore sin dallo scorso mese di agosto, la Cosco ha compiuto il primo passo verso la quotazione alla borsa di Hong Kong - da tempo attesa - da parte della propria consociata attiva nella navigazione di linea. Essa fa seguito alla quotazione in borsa del suo principale rivale, la China Shipping Container Lines, che ha fatto un debutto piuttosto deludente alla borsa valori la scorsa estate. Si stima che la mossa della Cosco sia del valore di 3 miliardi di dollari USA.
Secondo una dichiarazione consegnata alla borsa valori di Hong Kong dalla Cosco Pacific, la Cosco Holding, società a partecipazione pubblica del gruppo attiva nei settori delle operazioni terminalistiche e del leasing contenitori, ha presentato una richiesta di registrazione preliminare relativa alla quotazione.
"Ci si può aspettare che la flotta di portacontainers della Cosco esca ulteriormente rafforzata dalla quotazione della Cosco Holdings. Di conseguenza, la Cosco Pacific trarrebbe vantaggi diretti in ordine alla fornitura di contenitori noleggiati e servizi terminalistici alla Cosco Container Lines" si legge nella dichiarazione.
Nell'ambito della riorganizzazione interna delle attività di nucleo della Cosco, nonché in previsione della quotazione in borsa, la Cosco conferirà altresì alla Cosco Holdings la propria intera partecipazione nella Cosco Pacific.
Gli esperti finanziari ritengono che la Cosco proverà a completare la propria manovra entro la metà dell'anno al fine di sfruttarla nel contesto del mercato marittimo.
La Cisco Container Lines è nel pieno di una decisa espansione della propria flotta, avendo recentemente ordinato 4 navi da 10.000 TEU alla Hyundai in consegna nel 2008. La liquidità derivante dalla quotazione in borsa potrebbe essere usata per finanziare tale crescita.
(da: Containerisation International, aprile 2005, pag. 9)
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