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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIII - Numero 6/2005 - GIUGNO 2005 |
Conferenze e convegni
Presentato il progetto Metrocargo
Il 7 giugno a Palazzo San Giorgio, sede dell'Autorità Portuale di Genova, Università e Camera di Commercio di Genova hanno presentato il Progetto Metrocargo,soluzione efficace ed economica sia per il collegamento rapido tra porto e retroporto che per il trasporto intermodale diffuso a livello nazionale ed europeo.
Il progetto, ideato da Guido Porta e allo studio da 3 anni, è oggi maturo per l'applicazione. "L'obiettivo di Metrocargo - dichiara Guido Porta - è quello di spostare consistenti volumi di traffico merci dalla strada alla ferrovia, integrando le Autostrade del Mare nella rete di trasporto terrestre, riducendo l'inquinamento ambientale e migliorando l'efficienza del sistema dei trasporti, oggi totalmente assoggettato agli operatori logistici stranieri".
Dopo l'apertura di Giovanni Novi, Presidente dell'Autorità Portuale, Paolo Odone, Presidente della Camera di Commercio, e Gaetano Bignardi, Rettore dell'Università, sono seguiti gli interventi tecnici di illustrazione del progetto e la presentazione del prototipo da parte di Pietro Canepa, Presidente del Parco Scientifico e Tecnologico della Liguria.
La mattinata si è chiusa con una tavola rotonda moderata da Bruno Dardani con interventi di Zeno D'Agostino (Lo.Gi.Ca. Napoli), Carmine Del Riccio (Trenitalia DGO Logistica), Pier Paolo Puliafito (Centro Italiano di Eccellenza sulla Logistica Integrata) Walter G. Finkbohner (Finkbohner Consultants), Luigi Negri (Associazione Terminalisti), Giovanni Satta (Italian Distribution Council) e T. Federighi (Consorzio Train). Nel pomeriggio è stato condotto un approfondimento operativo tramite gruppi di lavoro.
Metrocargo è un sistema integrato per il trasporto combinato, su ferro e su gomma, di container e casse mobili in arrivo e diretti in varie destinazioni, che utilizza la tradizionale rete ferroviaria. Il sistema prevede la realizzazione di una rete di terminali, da installare in aree ferroviarie dismesse, lungo dorsali significative per il traffico merci. Su queste dorsali è previsto il transito di treni "navetta" che fermano ad ogni terminale scaricando e caricando i container, sulla base dello specifico fabbisogno, e ripartendo immediatamente alla volta della successiva fermata, come avviene per i passeggeri.
E' proprio questo sistema di carico e scarico, consistente in un piano automatizzato a rulli, che permette di svolgere l'operazione in modo agevole e veloce: grazie alla tecnologia informatica applicata, il sistema suddivide i container per destinazione finale e provvede al caricamento "intelligente" sul primo convoglio utile in transito. Il container prosegue quindi il suo viaggio su treni diversi con differenti percorsi fino al terminale più vicino alla destinazione finale, che viene raggiunta nuovamente a mezzo gomma.
Con questo sistema è possibile trasportare via ferrovia carichi singoli da e per destinazioni diffuse. Il progetto generale prevede una rete di 20-25 terminali in grado di coprire il 90% del territorio nazionale e consente il collegamento con le reti ferroviarie estere e i principali porti.
Una delle applicazioni più immediate e realizzabile in tempi molto rapidi - 6/9 mesi - è il collegamento da e per porti e retroporti, dove un terminale Metrocargo permette di liberare rapidamente gli spazi portuali, riducendo i costi di movimentazione complessivi rispetto alle tecniche tradizionali.
I vantaggi del sistema sono: semplicità, rapidità e flessibilità di utilizzo, interoperabilità con i mezzi tradizionali, modularità di realizzazione, investimenti contenuti con ritorni economici in soli quattro anni e, non ultimo, il rilancio delle strutture intermodali presenti sul nostro territorio, oggi poco sfruttate.
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