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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIII - Numero 7/2005 - LUGLIO 2005 |
Trasporto marittimo
Buon momento della Hapag-Lloyd
La Hapag-Lloyd Container Line ha incrementato del 12,4% i volumi da un anno all'altro in relazione al primo trimestre del 2005, raggiungendo i 617.000 TEU. Il traffico transpacifico è in testa a questa tendenza, essendo cresciuto del 14,6% sino a 159.000 TEU, ma è stato seguito da presso dai traffici asiatici e, sorprendentemente, dal settore nord-atlantico, entrambi aumentati del 12,1%. Tutti i settori, Sudamerica inclusa, hanno fatto registrare incrementi delle tariffe di nolo.
Il fatturato della divisione marittima della società madre TUI (che comprende la Hapag-Lloyd Kreuzfahrten) è aumentato del 16,4% sino a 668,6 milioni di euro; in tale contesto, i profitti sono aumentati del 14,9% sino a 54 milioni di euro. Ciò ha assicurato al vettore un ritorno sulle vendite in relazione al periodo pari all'8,1%.
Per quanto riguarda invece le operazioni in corso, sebbene fosse stato riferito lo scorso mese che la Hapag-Lloyd e la Hatsui Marine avevano posto fine al loro servizio settimanale ELS dal Nord Europa al Mediterraneo Orientale, la Hapag-Lloyd ha poi confermato che continuerà ad effettuarlo per proprio conto con un servizio ridotto fino a quando esso si congiungerà a luglio con quello della NYK.
In allora, il direttore generale della Hapag-Lloyd Container Line, Adolf Adrion, si era lamentato del fatto che le elevate tariffe di noleggio lo avevano costretto a favorire il trasbordo in luogo del servizio diretto, ma la sua nuova collaborazione con la NYK, socio della Grand Alliance, ha senza dubbio cambiato le carte in tavola.
Il suo servizio provvisorio, ora noto come servizio EEX, sarà effettuato solamente su base quindicinale, con due navi da 1.728 e 1.512 TEU. La frequenza diventerà poi settimanale quando si aggiungeranno le due navi da 1.200 TEU della NYK.
La rotazione dei porti, nella nuova versione, è Amburgo, Thamesport, Anversa, Lisbona, Gioia Tauro, Istanbul, Salonicco, Smirne, Salerno, Lisbona ed Amburgo. Gli scali a Gioia Tauro anziché a Taranto consentiranno ad entrambi i vettori di assicurare servizi di raccordo nell'ambito delle operazioni della Grand Alliance.
(da: Containerisation International, giugno 2005, pagg. 17 e 19)
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